Staff del Sindaco a Carinaro, Barbato: “Quante ma quante bugie”
Il gruppo consiliare “Uniti per Cambiare” in questo comunicato stigmatizza le parole proferite dal primo cittadino di Carinaro alle rivendicazioni legittime di tutto il gruppo su quanto costasse alle casse comunali il suo mandato, le sue indennità di carica, aggravate dall’aggiunta di due elementi nell’ufficio denominato staff del Sindaco.
In effetti il Sindaco usando un tono molto basso e degno di chi è privo di argomentazioni serie ed efficaci ha attaccato il capogruppo Giuseppe Barbato. Tanto che alle dichiarazioni artefatte di risposta al duro documento del gruppo di minoranza è dovuto intervenire anche il Sindaco emerito Mario Masi vistosi tirato in ballo puntualizzando analiticamente il tutto e di fatto contraddicendo punto per punto la Dell’Aprovitola. Arrampicandosi sugli specchi il primo cittadino, dichiara Barbato, non ha fatto altro che dimostrare la sua estraneità al problema trattato tanto che Masi la sbugiardata con una nota diffusa a mezzo stampa. Voglio ricordare alla Dell’Aprovitola che il sottoscritto sa bene che l’ufficio staff del Sindaco è stato istituito durante la sindacatura Affinito a COSTO ZERO egregiamente,tutt’ora, retto da LL.SS.UU, infatti egli svolgeva il ruolo di vicesindaco risultando tra i più votati in quella competizione mentre lei con quei pochi voti che racimolò in tanti a Carinaro non sapevano nemmeno chi fosse. In quanto alle battute poco edificanti del Sindaco in carica, voglio solo ricordarle una cosa: il sottoscritto non ha bisogno di essere ne elogiato e ne discriminato da lei in quanto la sua storia sia personale che familiare è conosciuta da tutti a Carinaro:abbiamo sempre dato GRATUITAMENTE a tutti, sia nel campo sociale, religioso che in quello professionale, prima e dopo la mia candidatura a Sindaco, abbiamo sempre dato, in quanto a lei deve ancora dimostrare di fare qualcosa GRATIS per Carinaro visto che costa così tanto danaro alle tasche dei Carinaresi. Voglio ricordare per i non addetti ai lavori che l’attuale giunta ha battuto tutti i record d’incasso: la media che percepisce annualmente è di 91.000 mila,cifre verificabili nel bilancio comunale. Un’ultima ferma replica sento il dovere di fare a proposito del diniego espresso dal Sindaco sulla mia proposta di utilizzare 2 giovani disoccupati del paese per il costituendo Ufficio Staff, a causa, stando alle sue parole, della impossibilità per le casse comunali di potervi fare fronte e niente di personale verso i dipendenti da lei individuati,sia chiarissimo a tutti. La mia proposta nasceva dalla convinzione, se non dalla certezza, che l’utilizzo di due giovani laureati disoccupati del paese sarebbe stato meglio “ digerito” da tutti quei cittadini che, vivendo momenti di grave difficoltà economica, non riescono a contribuire con le loro tasse alle spese del nostro Comune. La mancanza di risorse, accampata dal Sindaco come motivo di giustificazione, appare una vera scusa, al di là delle parole zuccherine distribuite a favore dei giovani disoccupati di Carinaro. Quando si vuole veramente raggiungere un obiettivo, i soldi si trovano sempre, magari sacrificando altre spese inutili e superflue. I soldi dove si prendono ? Si possono prendere dai capitoli destinati a pagare i circa 15.000 Euro, tra indennità ed oneri riflessi, per l’incarico ai due dipendenti interni, tutt’al più` facendo una semplicissima variazione di bilancio. Ed infine, mi sia permesso fare un’ultima osservazione. Visto che queste prestazioni di lavoro sono dalla legge considerate come “ lavoro flessibile “, per il quale la norma ha fissato per il 2015 un tetto massimo, che il Comune di Carinaro ha abbondantemente superato per l’assunzione dell’Ing. Ferriello, quale responsabile dell’Ufficio tecnico, laddove c’era da oltre 30 anni un responsabile, e per l’assunzione del responsabile della Ragioneria, dr. Fattore, entrambe persone non di Carinaro, perché` questo limite non si poteva ulteriormente sforare per tentare di dare un poco di lavoro a due giovani disoccupati di Carinaro? Ci troviamo di fronte ad un mistero, che tanto mistero non è, visto che tutti hanno capito che l’operazione nasconde una misera finalità clientelare, che, a quanto mi risulta, non e`condivisa dall’intero paese.