“Stop Corrida e No Perreras” Animalisti Italiani incontra Cancelliere del Consolato Spagnolo
Animalisti Italiani Onlus – www.animalisti.it – oggi al Consolato Spagnolo di Napoli per chiedere un impegno concreto alla Spagna nel rivedere la normativa che regola l’uccisione dei cani nelle perreras, i canili municipali spagnoli che somigliano più a lager che a dei rifugi, e per suffragare l’abolizione dei finanziamenti pubblici europei alla Corrida (129,600,000 di euro l’anno!). Questa mattina davanti a Palazzo Leonetti, in via dei Mille n.40 a Napoli, gli attivisti hanno inscenato quello che accade al toro prima di entrare nell’arena e durante la tauromachia stessa.
Vasellina negli occhi per annebbiare la vista e sulle mucose per provocare fastidio e bruciore. Testicoli sollecitati da spilli acuminati, limatura delle corna per amplificarne la sensibilità e torture gratuite per indebolire e innervosire il toro. Il tutto al modico prezzo di 129,600,000 di euro l’anno, pagato con i soldi dei cittadini europei. Domani 28 ottobre a Strasburgo si vota per l’approvazione del Bilancio UE 2016: è l’occasione per chiudere i fondi a questa tortura legalizzata. Animalisti Italiani Onlus è presente con un suo delegato che consegnerà le migliaia di firme raccolte con la campagna ‘Stop Corrida’ per bloccare i finanziamenti e assisterà ai lavori parlamentari.
Così il Presidente Walter Caporale: “Stiamo parlando dei nostri soldi, dei contribuenti europei costretti a finanziare un divertimento che è una crudeltà vergognosa e ingiustificabile. Ogni firma raccolta per bloccare i finanziamenti alla Corrida può fare la differenza e aiutarci ad abolire questi fondi macchiati di sangue!”.