Aggressione al parcheggiatore “Leone”: “Voglio giustizia. Mi sono costituito parte civile”
Lo scorso 04 ottobre, il parcheggiatore di Piazza Marconi, comunemente chiamato “Leone”, è stato colpito alla testa con uno spranga di ferro.
Il colpo è stato inferto da un Leone ci ha concesso un’intervista raccontando cosa è successo quella sera, rapinato anche di quei pochi spiccioli guadagnati, e i diversi giorni passati al Moscati di Aversa riportando anche un’ematoma al cervello. L’aggressore, a quanto pare, è ancota ricercato dalle forze di polizia.
La nostra redazione lo aveva raggiunto dopo la degenza raccontando che il suo aggressore 30enne tossicodipendente, figlio di un commerciante di via Platani, era ancora in libertà. Ora Leone ha deciso di costituirsi parte civile nella causa contro il suo aggressore per essere risarcito dei danni fisici subiti.
Nella breve chiacchiarata ha anche svelato un retroscena dove la famiglia del 30enne gli hanno offerto la somma di 2000 € per ritirare la denuncia.