Panathlon International, l’On. Paolo Santulli eletto Presidente del Club “Terra di Lavoro”
Riportiamo qui di seguito la relazione dell’on. Santulli all’Assemblea Elettiva del 26.11.2015 nel corso della quale è stato riconfermato alla guida del glorioso sodalizio casertano per il biennio 2017-18.
Cari Amici Panathleti,
E’ con vero piacere che vi vedo stasera qui tutti riuniti per celebrare l’Assemblea Elettiva per il rinnovo delle cariche sociali del Panathlon Club, Caserta “Terra di Lavoro”, in vista del biennio 2017/2018.
La nutrita partecipazione di voi soci mi conforta perché è il primo segno di una rinnovata fiducia nel nostro glorioso Club, che ha visto avvicendarsi alla sua guida in oltre 60 anni di operatività in Terra di Lavoro, persone significative ed importanti, grazie alle quali lo sport casertano ha raggiunto risultati prestigiosi in tante discipline, distinguendosi in campo nazionale ed internazionale.
Convocata in accordo con il Direttivo, cui va il mio più sentito e sincero ringraziamento per l’attiva e continua collaborazione offerta, nei mesi della mia presidenza, a prescindere dalla mia persona, mi attendo dal consesso qui riunito indicazioni proficue per gli impegni che riguarderanno il Pantahlon nei prossimi anni. Si potrà così confermare una tradizione fiera, che sia in grado di far credito all’avvenire nel segno del nostro motto “ludis iungit”, riaffermando convintamente quella serie di valori e di principi che, essendo condivisi dalla generalità degli associati, devono restare alla base della vita del Club, perché solo insieme si può fare di più e meglio.
Abbiamo il dovere, come uomini da sempre impegnati nello sport, di assicurare la continuità e la vitalità del Panathlon in questo territorio, a conferma delle nobili tradizioni sportive delle nostre contrade, che hanno espresso società e atleti che hanno conseguito tanti primati e tante vittorie, oltre in campo nazionale, anche a livello mondiale, sia in Campionati e Coppe che alle Olimpiadi.
Se la nostra è – come infatti lo è – una realtà storicamente radicata, lo si deve non solo al fatto che si muove in grande sinergia con i nostri organi impegnati in sede regionale e nazionale, ma anche all’ottimo lavoro che svolge giorno dopo giorno il nostro ospite. Il CONI di Caserta è affidato nelle buone mani del dott. Michele de Simone, il quale, con l’ausilio di tanti valorosi collaboratori, riesce a tenere alto e sempre disteso il vessillo dello sport, dando un intelligente contributo non solo alle Federazioni a alle Società Sportive ma anche alle Istituzioni Politiche e Sociali impegnate in Provincia e nei nostri Comuni, per migliorare le sorti dello sport casertano.
Tutta l’attività svolta in questo ultimo lasso di tempo si è mossa coinvolgendo anche il mondo della Scuola. Lì abbiamo trovato sempre la massima disponibilità per iniziative che hanno visto una numerosa partecipazione di studenti e docenti. Gli operatori scolastici, opportunamente sollecitati dai Dirigenti, mostratisi sempre sensibili, hanno dato un grande aiuto alla illustrazione di problematiche e temi che interessano particolarmente il mondo giovanile. In questa delicata fase storica le attività sportive restano ancora il migliore antidoto alle tentazioni negative cui sono continuamente sottoposti i ragazzi evitando che il loro tempo libero possa essere portatore di comportamenti deviati.
Allegata alla presente relazione troverete una sintesi delle attività svolte durante questi due anni della mia Presidenza che hanno riguardato il calcio e l’atletica leggera, la pallacanestro e il paralimpico, la boxe e l’ippica, senza trascurare di trattare nelle nostre conviviali temi sensibili quali la giustizia sportiva e l’etica dello sport, la legalità e il bullismo: temi delicati illustrati da relatori di riconosciuta competenza e professionalità.
Come è possibile vedere, “ictu oculi”, la riacquistata vitalità del nostro Club, che cresce numericamente e qualitativamente, pone con maggiore evidenza il problema di lavorare tutti insieme ed in perfetta sintonia, non tanto per garantire lo svolgimento agevole del nostro programma, ma quanto per non svuotare di contenuto e scopo questa nostra speciale Associazione, dove il “fair play” deve restare la stella polare cui affidarsi per conservare un primato, che, unanimamente riconosciuto, deve essere trasmesso segnatamente ai giovani, quale patrimonio per il loro avvenire.
E’ nostro auspicio per gli anni a seguire continuare nel solco della gloriosa azione, svolta fino ad oggi dal Club di Caserta, che ha festeggiato solennemente i suoi “primi 60 anni” ed essere presente all’interno della cintura territoriale provinciale in modo incisivo e costante. Tuttavia non resteremo estranei a tutto quello che riguarderà il Panathlon, Nazionale ed Internazionale, perché nella linea del rispetto di tutte le altre realtà locali e nazionali, sia dato il giusto riconoscimento al patrimonio di risorse umane presenti tra di noi e che hanno seria volontà di continuare ad impegnarsi per difendere i nostri ideali.
Questo impegno ci infervora ancor di più, se sarà espresso con la cordialità dei sentimenti che rappresentano il nostro costume di vita. Pertanto, augurandoci che il domani sia foriero di tanti successi associativi e personali, immagino sia meglio se saranno espressi all’insegno dell’unità, che, realizzandosi come la forza del presente, si risolverà in una premessa di futuro migliore per tutti.
Insomma la nostra “mission” deve continuare ad essere ispirata dalla “sapientia cordis” ed alimentata dall’energia vitale, che è propria degli sportivi di razza, per poter trascorrere questa vita ancora impegnati fortemente a costruire, con pensieri nobili e comportamenti positivi, una società vivibile e non nociva per noi stessi e per gli altri. Questo ce lo indica il nostro Statuto ma specialmente ce lo suggerisce la nostra coscienza, sentinella vigile dei nostri comportamenti sia nelle relazioni personali che in quelle sociali
Viva il Panathlon International e lunga vita al Club Caserta “Terra di Lavoro”!
Caserta, 26.11.2015
- prof. Paolo Santulli