AVELLINO – I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE CELEBRANO LA “VIRGO FIDELIS”.

Nella giornata odierna si commemorano, in tutt’Italia ed all’Estero (per i carabinieri impiegati in missione di pace), le ricorrenze della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 74° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”.

Per la circostanza, anche nel capoluogo irpino è stata celebrata la Santa Messa nella Chiesa del SS. Rosario, in corso Vittorio Emanuele, officiata da S.E. il Vescovo di Avellino Monsignor Francesco Marino nonché da Padre Egidio Vicidomini e dal Cappellano Militare Don Francesco Marotta, alla presenza del Comandante Provinciale del Carabinieri, Tenente Colonnello  Franco Di Pietro, di una vasta rappresentanza dei Carabinieri della provincia, in uniforme e accompagnati anche dai loro familiari, delle vedove e degli orfani dei militari deceduti in servizio nonché dei familiari delle “vittime del dovere”. Il tutto in una solenne cornice composta da Carabinieri in Grande Uniforme Storica ai lati dell’altare, impreziosita dalla presenza di una rappresentanza dei carabinieri in congedo, aderenti alle molteplici sezioni territoriali dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo.

La celebrazione odierna ha visto la partecipazione di S.E. il Prefetto della Provincia di Avellino Dott. Carlo Sessa, del Presidente del Tribunale di Avellino Dott. Michele Rescigno, del Procuratore della Repubblica di Avellino Dott. Rosario Cantelmo, del Presidente della Provincia di Avellino Dott. Domenico Gambacorta, del Sindaco di Avellino Dott. Paolo Foti, e di numerose altre autorità civili e militari.

La messa è stata accompagnata dalle splendide note musicali e dal soave canto dell’associazione corale “Hirpini Cantores”, coro ufficiale del Santuario di Montevergine che, con la propria partecipazione, ha voluto fare graditissimo omaggio all’Arma di Avellino.

La celebrazione della “Virgo Fidelis” risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio ed anniversario della “Battaglia di Culqualber”.

Il 21 novembre del 1941, infatti, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio. Alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

Con la “Virgo Fidelis” oggi l’Arma celebra anche la “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri un’occasione di concreta vicinanza alle famiglie dei colleghi caduti, ricordando altresì i principi di fedeltà che hanno ispirato il loro sacrificio, illuminati dalla luce della “Virgo Fidelis”. Nel corso della cerimonia, il Comandante Provinciale Tenente Colonnello Franco Di Pietro ha simbolicamente consegnato ad un giovane Orfano l’assegno “Premio Buon Profitto”, quale affettuosa e significativa attenzione da parte dell’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Orfani Militari Arma Carabinieri) che da anni assiste negli studi gli Orfani dei Carabinieri sino al conseguimento del Diploma di Laurea.

Al termine della commemorazione, nei locali dell’ex Carcere Borbonico antistante la suddetta Chiesa del SS. Rosario, messi a disposizione dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici,  è stato offerto ai partecipanti un coffee-break.

Redazione

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