Aversa a 5 Stelle: “Quando l’onestà intellettuale fa paura”
Leggiamo con interesse un articolo di Vito Faenza da Nero su Bianco intitolato “L’onestà non basta” che offre il legittimo punto di vista dell’autore sulla situazione del Movimento Cinque Stelle alla vigilia delle prossime amministrative.
Sollecitati a partecipare al dibattito, vorremo esprimere anche il nostro punto di vista di attivisti, cioè di persone che dedicano molto del loro tempo agli altri, per contribuire a costruire un progetto di amministrazione e società civile completamente differente.
Comprendiamo la diffidenza verso quello che si conosce poco: Il nuovo ha sempre spaventato. A tal proposito penso ad un intellettuale come Pier Paolo Pasolini, scomodo, sempre libero e contro corrente, avversato e deriso per le sue posizioni, mai scontate, mai allineate col pensiero unico. Ad Aversa il Movimento Cinque Stelle non esiste, nel senso che si materializzerà al momento della presentazione di una lista certificata. Non essendo un partito, non ha strutture irregimentate e vive attraverso l’attivismo democratico dei cittadini che vogliono porsi al servizio della società e che agiscono in prima persona come comunità partecipata.
Per questo, a voler citare l’autore ben vengano 10 stelle e anche più, vuol dire che il progetto e i gruppi di attivisti sono vivi e vegeti. Faenza però, appare superficiale e fazioso, quando afferma che il partito-azienda non può incassare i soldi del finanziamento pubblico perche non ha statuto (che in realtà è definito non statuto) ne bilanci. Il motivo, in realtà, è un altro e sappiamo che è una dolorosa realtà da ammettere, per onestà intellettuale:
Niente finanziamenti pubblici, stipendi dimezzati che vengono usati per costruire scuole, strade etc. niente indennità. E questo per quanto attiene la vicenda “soldi restituiti dai 5stelle”. Per quanto attiene l’attività del Movimento sul territorio, soltanto nelle ultime settimane abbiamo lanciato una piattaforma on line, il Progetto per Aversa, che vuole essere un contenitore di idee e proposte per lo sviluppo e il governo della città, costruito con la partecipazione attiva dei cittadini (si trova all’indirizzo http://ilprogettoperaversa.tk/) che ricordiamo è aperta a tutti a prescindere dalla connotazione politica, quindi anche il Sig. Faenza se vorrà la potrà utilizzare per mettere a disposizione della città le sue competenze.
Abbiamo inserito Aversa e Casaluce nel progetto Restart Campania, che è un contenitore per mappare tutti i beni artistici e monumentali da salvare e per attivare tavoli tecnici onde attingere e destinare fondi (europei, regionali) alla riqualificazione di quelle aree o strutture, per poi creare itinerari turistici collegati a quelli già riconosciuti e attivi, in modo da stimolare l’indotto turistico, economico e occupazionale. Abbiamo incontrato pubblicamente i cittadini su proposte e idee, per un cambiamento in discontinuità con il passato. Stiamo costruendo progetti su temi come Cimarosa e Jommelli i due grandi compositori aversani, brand artistici famosi nel mondo, confrontando Aversa e Salisburgo (che ha dato i natali a Mozart) e mettendo in luce le contraddizioni di una vocazione turistica mai realmente inserita in un piano di vera progettualità. Si è provveduto ad analizzare gli interventi del Programma Urban per la Città di Aversa (dal 2005) e dei seguenti interventi previsti dai progetti del Più Europa (in scadenza a dicembre 2015). Ragionando anche alla luce del Programma di Recupero Urbano che nasceva nel lontano 1995 con un amministrazione di centrosinistra, mettendo in luce le contraddizioni e le carenze qualitative in alcuni casi, dei progetti rispetto al contesto storico e paesaggistico dell’inestimabile Patrimonio Artistico e Architettonico di Aversa. Ed ancora si è analizzata la questione delle indagini preliminari per l’interesse storico e archeologico dell’area denominata oggi Piazza Marconi (sollecitate da noi alle autorità competenti con grande forza in questi giorni) e le decisioni che portarono nel 2013 alla rinuncia al parco archeologico.
Per non parlare delle proposte presentate all’ente locale per il Baratto amministrativo, per il Censimento degli alberi monumentali, per sollecitare l’installazione della Casa dell’Acqua. Inoltre ricordiamo il sostegno dato alla campagna sulla RC auto equa, le manifestazioni e il convegno contro La Buona Scuola legge 107, pessima riforma sotto gli occhi di tutti, contro la quale sono partiti diversi ricorsi costituzionali. I gazebo di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e la vivibilità in città.
E tante altre iniziative…… Veniamo infine alle tanto sbandierate competenze e capacità, che evidentemente il giornalista ravvisa solo nella parte a cui tiene (???). Chiunque può verificare il percorso personale di alcuni attivisti (ad esempio sui social) che certo non hanno bisogno della politica per mettersi in mostra. E possiamo citare ad esempio uno dei fondatori ad Aversa del Movimento, quel Carmine Monaco cantante lirico di fama internazionale, che certo non dobbiamo presentare in questa sede e che sicuramente darà un contributo di competenza sul rilancio artistico della città. E poi architetti, agronomi…..giornalisti. E si, anche giornalisti !!
Un ultima riflessione, la corruzione in Italia costa 100 miliardi di euro alle casse dello stato ogni anno, secondo gli analisti internazionali più accreditati. Una nuova classe dirigente più avvertita e capace di non sprecare i soldi pubblici, varrebbe già da sola un’intera finanziaria.
Certo la perfezione non esiste e anche se finora le prove sono sotto gli occhi di tutti, mi sembra che il tentativo dei “grillini”, come dispregiativaménte ci definisce, pur se tra mille difficoltà, sia un percorso che merita più attenzione e rispetto. Un rispetto dovuto almeno ai 10 milioni di Italiani che ci hanno dato fiducia fin’ora. Piccolo consiglio personale: Si informi sui comuni gestiti da giunte M5s, dato che le illazioni che fa sono in del tutto infondate. Con l’augurio che gli aversani sappiano scegliere per il meglio, dopo anni di approssimazione ed incompetenza.
Aversa a 5 Stelle