Camorra, arrestato a Terni il latitante Pasquale Sibillo: leader della “Paranza dei bambini” di Forcella
Nella serata odierna, a Terni, la Polizia di Stato ha catturato il latitante in argomento, di 24 anni, sottrattosi, nello scorso mese di giugno, ad un provvedimento restrittivo per associazione mafiosa, omicidio e tentato omicidio, traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni, emesso dall’Autorità Giudiziaria partenopea.
SIBILLO, arrestato da investigatori delle Squadre Mobili di Napoli e Terni e del Servizio Centrale Operativo, era considerato uno dei principali esponenti della violenta faida in corso a Napoli che, nei mesi scorsi aveva fatto registrare agguati e tre omicidi fra Forcella e Maddalena, centro storico partenopeo, storicamente controllato dai clan MAZZARELLA e GIULIANO. SIBILLO era fratello di Emanuele, assassinato il 2 luglio scorso nell’acme della faida.
L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo recentemente disposto, teso a contrastare la recrudescenza criminale a Napoli che ha fatto registrare i seguenti cruenti episodi:
- 27.06.2015: esplosione di colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione di BONERBA Gennaro, legato alle famiglie BALDASSARRE – DEL PRETE;
- 29.06.2015: ferimento a colpi d’arma da fuoco di tre minorenni vicini a SIBILLO Emanuele;
- 30.06.2015: esplosione di colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione di BONERBA Gennaro;
- 02.07.2015: omicidio di SIBILLO Emanuele;
- 31.07.2015: omicidio di D’ALPINO Salvatore e ferimento di CARDARELLI Sabatino;
- 31.07.2015: omicidio di GALLETTA Luigi;
- 09.08.2015: ferimento a colpi d’arma da fuoco di MEMOLI Giuseppe.
Le aree napoletane di Forcella e Maddalena, interessate dalla progressiva disarticolazione del clan MAZZARELLA, un tempo egemone nelle zone centrali del capoluogo partenopeo, avrebbero di recente sofferto un conseguente vuoto di potere, specie nel controllo e gestione degli interessi illeciti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alle estorsioni, determinando il sorgere di forti contrasti tra il cartello camorristico costituito dalle famiglie GIULIANO, SIBILLO, BRUNETTI, AMIRANTE e le famiglie avverse BALDASSARRE e DEL PRETE, tradizionalmente legate ai MAZZARELLA. L’arresto avvenuto questa sera a Terni è un’ulteriore conferma delle capacità delle Forze di Polizia impegnate quotidianamente nel mantenere costante un altissimo livello di guardia, affinché forme di criminalità organizzata non atteschiscano sul territorio.