Cesa. Raccolta differenziata, in campo gli “Osservatori Ambientali”
La giunta comunale ha approvato il nuovo logo degli Osservatori Ambientali che, nei prossimi giorni, riprenderanno i controlli sul territorio per la verifica della corretta applicazione della raccolta differenziata. L’amministrazione comunale del sindaco Enzo Guida, dopo aver deciso di rendere questo nucleo di volontari autonomo rispetto alla Protezione civile, da impulso all’attività di questo gruppo.
Nei giorni scorsi l’esecutivo ha approvato il nuovo segno distintivo degli osservatori, che sarà rappresentato da un’aquila coronata a cinque punte che sovrasta una ghirlanda, con le ali aperte e al posto delle zampe lo stemma Araldico del Comune in un cerchio, di colore giallo su sfondo blu. Il logo è stato proposto direttamente dal coordinatore del nucleo Nicola Mangiacapra. Tra i compiti degli Osservatori vi è il controllo dello stato di igiene ambientale in merito ai rifiuti sul territorio, il controllo del deposito dei rifiuti, segnalando al settore interessato le situazioni di degrado o di pericolo, lo svolgimento di una attività informativa ed educativa ai cittadini sulle modalità di conferimento della raccolta differenziata, attività di prevenzione nei confronti di quegli utenti che con il loro comportamento irrispettosi arrecano danno all’ambiente, al decoro e all’immagine del Comune, con la qualità di Pubblici Ufficiali con poteri di accertamento delle violazioni amministrative. Per questa ragione, nella serata di giovedì, si è tenuta una riunione operativa presso la casa comunale tra il coordinatore degli Osservatori Mangiacapra, il presidente della Consulta comunale Ambiente Domenico Verde, e gli amministratori comunali ed il responsabile di cantiere della ditta DHI che svolge la raccolta rifiuti, Marcellino Fabozzi, per organizzare nuovamente i controlli sul territorio. A breve riprenderà questa attività finalizzata, in una prima fase, al rispetto
del corretto conferimento della raccolta differenziata. Inoltre è in via di programmazione un nuovo corso per l’assegnazione del titolo di Guardie Volontarie Ambientali.