Che cuore della Clendy Aversa: un punto a Pesaro anche contro la sfortuna
Un cuore grande come una casa. La Clendy Aversa senza Manfredini e Devetag fuori per infortunio e con Tasca infortunatasi al terzo set riesce comunque a portare a casa un punto dalla trasferta di Pesaro. Una sconfitta che però ha un sapore diverso perché le ragazze di coach Della Volpe hanno sfiorato l’impresa riuscendo, con grinta e tantissimo sacrificio, a superare anche l’ostacolo sfortuna che in questa prima parte di stagione non ne vuole sapere di andare via.
PRIMO SET. La Clendy Aversa in formazione rimaneggiata con le due schiacciatrici, Manfredini e Devetag, assenti per infortunio. In attacco ‘spostata’ la centrale Salamone. A completare il sestetto di partenza Drozina in cabina di regia, Astarita schiacciatrice, Lukovic opposto, centrali Tasca e Neriotti e Bresciani libero. La myCicero in campo con la palleggiatrice Di Iulio, schiacciatrici Mezzasoma e Babbi, centrali Sestini e Di Marino con Zannini libero. Grande equilibrio nei primi punti del set. Drozina a muro spegne l’attacco marchigiano per il 4-4. Pesaro va avanti fino al 4-7 ma Salamone con un mani e fuori riporta le normanne a -2 (5-7). Due ace consecutivi di Di Iulio portano la myCicero sul 5-10. Al primo time-out tecnico le pesaresi sono avanti di 7 punti (5-12). Il distacco aumenta fino al 6-15 che costringe coach Della Volpe a fermare il gioco chiamando time-out. La Clendy prova a rifarsi sotto e grazie alla fast di Tasca, il mani e fuori di Salamone e il diagonale di Lukovic arriva sul 13-19. La pipe di Astarita vale ancora il -6 del 15-21. Ma il set continua a scorrere veloce e la myCicero guadagna il primo punto sull’attacco a rete di Lukovic (15-25).
SECONDO SET. Il primo vantaggio delle normanne arriva sul 3-2 quando al termine di una azione lunghissima Tasca risolve tutto con una fast che piega le mani alla difesa marchigiana. Anche Astarita cerca di sfruttare il momento positivo con una diagonale che vale il 5-2. Il vantaggio aumenta e la Clendy Aversa va +4 (7-3) quando la schiacciatrice pesarese attacca out. Sestini riporta la myCicero a -2 (8-6) ma Neriotti con un preciso primo tempo e poi con un muro riporta la Clendy avanti di quattro lunghezze (10-6). Al time-out tecnico le ragazze di coach Della Volpe sono avanti di 3 (12-9). Le aversane giocano bene e difendono alla grande. Bresciani salva una palla diretta all’incrocio delle linee, Drozina alza alla perfezione e Astarita passa nel muro avversario piazzando il 14-10. Muro stupendo di Tasca per il 16-11. Pipe ancora più bella di Astarita che porta la Clendy sul +6 (17-11). Pesaro riduce le distanze arrivando fino al -3 (18-15) costringendo Della Volpe a fermare il gioco. Al rientro in campo spettacolo con la pipe di Astarita che vale il 19-15. Dopo un piccolo black out c’è il pallonetto di Neriotti che riporta un po’ di tranquillità. Della Volpe prova la carta Focosi in battuta: servizio perfetto, alzata e palla in due ma dall’altra parte della rete c’è Tasca che non vuole saperne di far passare l’avversaria e stampa un muro che vale il 22-18. Ancora un muro per la ‘bergamasca dalle mani d’oro’ per il 24-20. L’attacco out delle pesaresi regala il set alla Clendy: 25-20.
TERZO SET. Primo punto del terzo parziale delle normanne col muro di Lukovic. C’è grandissimo equilibrio. Si va punto a punto fino al 6-6 quando Salamone trova lo spiraglio giusto per una parallela che trova impreparata la difesa marchigiana. Pesaro cerca di allungare e riesce a trovare un break positivo di tre punti (7-10) che spinge l’allenatore aversano Della Volpe a chiamare time-out. Il diagonale di Lukovic e il muro di Neriotti riportano la Clendy a -2 (9-11). Babbi passa nel muro normanno e porta la sua squadra in panchina sul 9-12. Ma le aversane non mollano. E con un buon turno in battuta di Neriotti (anche con l’ace della centrale) la contesa torna sulla parità (12-12). E’ una sfida spettacolare. Con una grande pallavolo da ambo le parti. Tasca alza il muro sul 15-16. Pesaro va avanti di 3 (15-18) ma Lukovic dalla seconda linea dice che bisogna lottare fino alla fine (16-18). Non molla nessuno. Quando la sfida è sul 20-22 si fa male la centrale Tasca. La forte bergamasca mette male il piede ed è costretta a lasciare il campo per la presunta distorsione del ginocchio. In campo la giovanissima Giulia Modena. La Clendy prova a raddrizzare il set ma Pesaro riesce a vincere 22-25.
QUARTO SET. La Clendy Aversa entra in campo arrabbiata. Riesce ad andare subito avanti fino a portarsi anche 7-5. Lukovic con un mani e fuori riesce ancora a tenere a distanza di sicurezza la myCicero Pesaro (8-6). Il pareggio delle marchigiane arriva due punti più tardi quando la serba è murata su una pipe. Ma le normanne di coach Della Volpe non mollano di un centimetro e con una difesa eccezionale riescono ad andare in panchina per il time-out tecnico sul 12-9. Le atlete di Bertini si rifanno sotto (13-12) ma Astarita da posto 4 con un diagonale vincente e poi con un muro sull’azione successiva porta la Clendy 15-13. Lukovic ha il braccio caldo e passa nel muro pesarese per il 17-13. Due punti consecutivi di Pesaro e subito Della Volpe chiama time-out. La myCicero macina gioco e riesce a trovare il pareggio sul 18. L’invasione di Pesaro regala il +2 ad Aversa (21-19). Il mani fuori di Bordignon e la pipe out di Astarita riportano la contesa sul pareggio. Stoiche le normanne. Lottano come dannate su ogni pallone e sono più forti di ogni sfortuna. Il punto decisivo è di Astarita che piega le mani al muro e passa per il 25-22 che porta la contesa al tie-break.
QUINTO SET. C’è grande pressione su entrambe le squadre. Il primo allungo è della myCicero che piazza un break di 3 punti (3-6) che porta coach Della Volpe a chiamare in panchina le proprie ragazze per fermare il momento positivo marchigiano. Lukovic riporta la Clendy Aversa sul pareggio (7-7). Una doppia di Drozina fa cambiare il campo con la myCicero avanti di un punto. Ace di Mezzasoma e pipe out di Astarita portano le marchigiane sul 7-10. Punto numero 9 di capitan Drozina per il -3. Muro di Salamone per il 10-12. Liliom trova il varco nel muro normanno e sigla il 11-14 che vale il primo match ball. La serba Lukovic annulla la prima con un mani fuori straordinari (12-14). Ma Liliom non si lascia sfuggire il secondo: finisce 12-15.
POST PARTITA. A fine gara è coach Luciano Della Volpe a commentare la gara: “Siamo stati più forti anche della sfortuna. Un punto importante che dedichiamo a Manfredini, Devetag e Tasca. Spero solamente che per la centrale non sia nulla di grave. Una partita di carattere e di grande grinta: non posso che fare un applauso alle mie ragazze per il cuore che hanno messo in campo”.
MYCICERO PESARO – CLENDY AVERSA (25-15; 20-25; 25-22; 22-25; 12-15)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 15, Bordignon 1, Zannini 1, Sestini 5, Di Iulio 4, M’Bra ne, Gennari ne, Arciprete, Mezzasoma 17, Liliom 21, Di Marino ne, Babbi 19. All. Bertini. Secondo all. Portavia
CLENDY AVERSA: Bresciani 1, Focosi, Salamone 11, Drozina 3, Lukovic 16, Modena, Astarita 24, Tasca 10, Neriotti 14. All. Della Volpe. Secondo all. Quinto
ARBITRI: Toni-Merli