Contratti di voltura a persone decedute, denunciati padre e figlio
I Carabinieri della Stazione di San Martino Valle Caudina hanno denunciato un 55enne ed il figlio, poiché ritenuti responsabili dei reati di truffa e sostituzione di persona.
Tale risultato operativo va ad avvalorare la proficuità dell’iniziativa “Difenditi dalle Truffe”, dedicata alla specifica prevenzione da tale fattispecie di reato predatorio, nata per forte volontà dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ed attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti.
Determinante, infatti, è stata la denuncia sporta presso la Stazione Carabinieri da parte della vittima del raggiro.
La conseguente attività investigativa sporta dai militari dell’Arma consentiva di accertare che l’uomo, unitamente al figlio 31enne, con cui gestisce un esercizio pubblico, aveva utilizzato le generalità dei genitori deceduti nonché quelle del denunciante, loro conoscente, per effettuare ripetute volture della fornitura di energia elettrica al citato locale. Tale escamotage era ovviamente finalizzato ad eludere il pagamento ovvero imputarne gli oneri a carico di terzi.
Alla luce delle evidenze raccolte, i militari acquisivano nei confronti degli indagati gravi indizi di colpevolezza tali da attribuir loro la “paternità” di quegli episodi denunciati, che faceva così scattare a loro carico la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.