Fermati dalla Polizia i due rapinatori del bancomat
A seguito dei gravi fatti di rapina a mano armata, avvenuti nel decorso mese di ottobre, commessi da due malviventi, in danno di vittime che stavano effettuando prelievi di denaro contante presso sportelli bancomat del capoluogo, personale della Polizia di Stato avviava un’attività di indagine “classica” che ha portato ad attenzionare due soggetti, già noti alle Forze di Polizia, in quanto pluripregiudicati con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per reati relativi agli stupefacenti: M.R.di anni 38 e B.M. di anni 39. le rapine sono avvenute: la sera del 20 ottobre in danno di un uomo che, in compagnia della moglie e del figlio di tenera età, stava effettuando un prelievo presso un bancomat di via Imre Nagy; la sera del 26 ottobre in danno di un ragazzo che, in compagnia della fidanzata, stava effettuando un prelievo presso un bancomat di viale Sabotino; la sera del 27 ottobre in danno di un uomo che stava effettuando un prelievo allo stesso bancomat di via Imre Nagy.
Le indagini svolte e gli elementi raccolti dalla Squadra Mobile virgiliana hanno portato alla richiesta all’A.G.. competente di una perquisizione domiciliare a carico dei due sospettati, eseguita alle prime luci del 30 ottobre u.s. che ha permesso ai poliziotti il rinvenimento ed il sequestro di una replica di una pistola priva di tappo rosso, di una scatola di colpi a salve, due passamontagna e di capi di abbigliamento del tutto compatibili con quelli indossati dai rapinatori all’atto delle rapine e descritti dalle vittime, nonché una bicicletta con caratteristiche del tutto simili a quella utilizzata per la fuga nella rapina del 27 ottobre e risultata poi compendio di furto e denunciato il giorno precedente presso il Posto della Polizia di stato della stazione ferroviaria di Mantova. Tali ulteriori oggettivi riscontri hanno consentito all’A.G. procedente di emettere ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di M.R., eseguita in data 05.11.2015 personale della locale Squadra Mobile.
Nel corso della medesima operazione, venivano raccolti elementi che consentivano al Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Mantova, di porre in stato di fermo anche il secondo rapinatore B.M.. la perquisizione svolta presso l’abitazione nel corso dell’esecuzione del provvedimento, ha permesso inoltre di rinvenire arnesi da scasso, utilizzati per commettere un furto presso il circolo “club terza eta’” nonché 5 computer portatili rubati presso l’istituto I.P.S.I.A. di Mantova. Il 9 novembre scorso, si è svolta l’udienza di convalida del fermo di B.M. che è stato commutato dal GIP in custodia cautelare in carcere. Al momento i due indagati sono in carcere e la squadra mobile sta concludendo la raccolta di elementi probatori richiesti dall’A.G. emittente.