Poste, risposta a interrogazioni. Sgambato: “Capillarità è un valore”
“Il nuovo contratto di programma con Poste Italiane riconosce la capillarità della presenza di Poste sui territori non come un peso per l’azienda ma come un valore: anche attraverso accordi con Regioni ed Enti locali Poste si impegnerà al potenziamento dei servizi, mentre la chiusura di sportelli resterà solo una extrema ratio. Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’azione del Governo che risponde esattamente alle nostre istanze”. Così l’onorevole Camilla Sgambato commenta la risposta del ministero dello Sviluppo Economico alla interrogazione che la vede prima firmataria e cofirmata dai colleghi Massimiliano Manfredi, Valeria Valente e Anna Maria Carloni.
Oltre alla interrogazione sul piano di razionalizzazione annunciato da Poste, il Governo ha risposto anche alla interrogazione inerente al caso di Castel Campagnano che l’on. Camilla Sgambato presentò (anche qui prima firmataria) assieme alla collega Michela Rostan. “L’azienda – ha commentato la deputata Pd – ha spiegato che non è previsto al momento l’istituzione dello sportello ATM ma il Governo ci ha rassicurato sul fatto che tale posizione potrebbe presto essere rivista anche in considerazione delle nuove previsioni del contratto di programma. Ad ogni modo non sono previsti interventi di razionalizzazione o riduzione del servizio. Siamo fiduciosi che riusciremo presto ad ottenere il potenziamento il servizio”.