Rc auto equa, Puglia (M5S): “PD e lobby delle assicurazioni rischiano di far saltare tutto”
“Con un colpo di spugna si rischia di veder cancellata una battaglia portata avanti da anni da milioni di cittadini che invocano la fine di oltre un ventennio di diseguaglianze e disparità di trattamento in tema di Rc auto. Noi non lo permetteremo”. E’ la sfida lanciata dal senatore del Movimento 5 Stelle, Sergio Puglia, promotore della Rc auto Equa, un provvedimento, contenuto del ddl concorrenza, che applicherebbe agli automobilisti virtuosi – che non hanno denunciato sinistri nei precedenti 5 anni – di vedersi applicata la tariffa Rc auto più bassa sul territorio nazionale.
“Nel corso di un’audizione in Senato – rivela Puglia – i referenti delle principali imprese assicuratrici si sono resi promotori di una vera e propria minaccia nei confronti nostri e degli italiani: se non eliminiamo la norma sulla Rc auto equa contenuta nell’articolo 7 del Ddl concorrenza, eleveranno al massimo consentito, su tutto il territorio nazionale, la tariffa minima per la responsabilità civile auto e di essere pronti a ricorrere alla Corte di giustizia europea, in quanto reputano il nostro provvedimento lesivo dei principi di concorrenza e libero mercato. Di lesivo è piuttosto l’applicazione di ingiustificate super-tariffe ai danni dei cittadini, molti dei quali pagano cifre spropositate pur non avendo mai denunciato un solo sinistro”.
“Ai ricatti non ci pieghiamo – prosegue Puglia – e dopo essere riusciti a far passare la Rc auto equa all’esame della Camera, intendiamo portare a buon fine questa battaglia di civiltà e democrazia. Ci preoccupa il silenzio del Partito democratico – conclude il senatore M5S – che ha millantato come propria la vittoria alla Camera sulla Rc auto equa e che, ora che il provvedimento è all’esame del Senato, temiamo possa scendere a compromessi con le lobby delle assicurazioni, tradendo, come ci ha abituato a fare, i suoi impegni con i cittadini”.