Teverola. Annullata “La festa della Castagna” per ‘ritorsioni politiche’
La Pro Loco Teverola, sodalizio presieduto da Gigi Moretti, si è visto negare le autorizzazioni necessarie per far svolgere l’evento “La festa della Castagna”. Come recita la nota stampa, lo scopo dell’associazione locale era quella di organizzare una manifestazione culinaria, quindi nessuna finalità politica, per raccogliere fondi destinati al restauro del “monumento” situato in piazzetta S.Francesco eretto in occasione del Giubileo del 2000. Il gruppo “denuncia” la censura da parte del Sindaco e della sua Amministrazione sottolineando che la Pro Loco, è un ente che ha finalità di promozione culturale del territorio con nessun impegno politico.
Di seguito la nota stampa della Pro Loco Teverola:
“Ancora una volta si tende a strumentalizzare politicamente l’iniziativa di una Pro Loco per esclusiva “ritorsione” nei confronti di chi la rappresenta. E’ successo ancora ed è accaduto alla nostra Associazione, colpevole di non rientrare nelle simpatie del Sindaco. Nonostante l’iniziativa non avesse finalità riconducibili ad eventi di tipo politico, come tutte le iniziative promosse dalla Pro Loco, apolitica e apartitica per statuto, ad oggi, non avendo ricevuto da parte degli Amministratori del nostro Comune il via libera per procedere all’organizzazione dell’evento, mediante le opportune autorizzazioni, riteniamo di dover annullare la programmazione dello stesso per le ovvie ragioni che di conseguenza si palesano. “La festa della Castagna” sarebbe stata l’occasione per rilanciare il principio di aggregazione che accomuna ogni Associazione che si rispetti e nel caso specifico, contestualmente alla degustazione “GRATUITA” di Castagne e Vino Novello per tutti gli avventori, si sarebbe dato atto ad una raccolta fondi spontanea che sarebbe servita per il ripristino del “monumento” situato in piazzetta S.Francesco eretto in occasione del Giubileo del 2000 ed bisognevole di un restauro urgente. Abbiamo tentato di interessare anche qualche Amministratore più aperto ad una sorta di dialogo, senza però sortire alcun esito ed oggi a pochi giorni da quella che sarebbe dovuta essere la data della Festa, sono costretto, mio malgrado, ad annullare il prosieguo dell’organizzazione comunicando ai miei concittadini l’annullamento dell’evento. Caro Sindaco, la presenza di una Associazione importante come la Pro Loco, nel “Suo” territorio è motivo di vanto e di orgoglio per Lei e per la Comunità, le iniziative promosse da essa vanno incentivate e non ostacolate, Pro Loco significa promozione del luogo e non centra nulla con la politica, la Pro Loco non è Tizio o Caio ma la comunità che rappresenta. Nella sua interezza.”
