Una replica dovuta, ed un Auditorium “sognato”

Sono infinitamente felice che la proposta che ho fatto al gruppo  Aversa a 5 stelle per inserire l’idea di creare un Auditorium ad Aversa, degno di questo nome, nel suo programma elettorale, abbia creato reazioni anche in cittadini esterni ad esso. Lungi dal voler offendere nessuno, tanto più qualcuno dei componenti della famiglia Virgilio, proprietari di due strutture cine/teatrali presenti sul Teatro Art Center di Seou (2)territorio aversano, ai quali riconosco il merito di aver portato per anni avanti una certa attività teatrale sul territorio, mi pregio voler dare alcune delucidazioni sul mio comunicato di qualche giorno or sono. Partendo dal presupposto che quanto scritto da me era una proposta fatta al gruppo  Aversa a 5 stelle di inserire, in un eventuale programma elettorale, l’idea di un auditorium PUBBLICO, alias comunale, e non partiva dallo stesso, avrei bisogno di spiegare alcuni punti del mio detto a chi non è addetto ai lavori, ovvero a chi mai, o quasi mai, si è sognato di allestire “Opere Liriche” o concerti sinfonici sul territorio aversano. Parlando del Cimarosa, l’unico Teatro “Classico” esistente ad Aversa, ho parlato di inadeguatezza del Palcoscenico e mancanza di una buca di orchestra. Facevo, chiaramente, riferimento ,nello specifico, a rappresentazioni di Opere Liriche e di Concerti sinfonici. La sala di inizio 900, nella quale ho cantato qualche anno fa quando mi fù consegnato il premio “Aversani nel Mondo”, pur avendo un ottima acustica ed una bellissima decorazione architettonica, ha un palcoscenico non eccessivamente grande, e non ha una buca d’orchestra. Questo è incontrovertibile. Per fare un opera lirica di Cimarosa, ad esempio, con tutti i crismi di quello che “scrive l’autore” (E questo per me è legge quasi sacra !!) , si deve fare riferimento ad un orchestra di minimo 25 elementi, con tanto di percussioni e fiati. E l’orchestra va messa giù dal palcoscenico…..! Perché sul palcoscenico dovrebbero esserci i solisti, con tanto di ingombranti vestiti del 700, con magari un coro di 25 persone, con arredi scenici, fondali, attrezzeria……..! Bene: Questa è l’opera lirica, fatta come si fa l’opera lirica !!!! O vogliamo parlare di altro ? Del concerto per piano ed orchestra di Jommelli, ad esempio ? Dove l’orchestra può anche stare sul palcoscenico, insieme ad un bel pianoforte a coda ? Bene: 25 persone sul palcoscenico, ma facciamo pure 20……., schierati in formazione orchestrale, con l’ingombro del piano, ed un direttore d’orchestra che a tal punto non saprebbe dove stare ! A queste cose, molto probabilmente, non pensò chi edificò il Cimarosa, venendo incontro comunque ad una esigenza cittadina, già palesata da Gaetano Parente quando alla metà dell’800 inviò una supplica al Re Borbone per la costruzione di un Grande Teatro ad Aversa per celebrare la grandezza del suo Jommelli. E quasi 70 anni dopo il Teatro si fece, ma non tenendo conto delle esigenze proprie degli allestimenti lirici. Di chi fù la colpa ? Dovremmo chiederlo a quel Giuseppe Romano, deputato dell’epoca, che si interessò dell’edificazione. Problemi di spazio ? problemi di Budget ? Non lo sapremo mai ! Ora il Cimarosa è là, nella sua grandezza di bel luogo cittadino, che i Virgilio hanno avuto il merito incontrovertibile di recuperare e di amministrare. Ma un Teatro d’Opera è altra cosa ! Non serve andare a Napoli e parlare del San Carlo, del Bellini, del Mercadante, che hanno ospitato stagioni liriche parallele fino agli anni 50 del 900. Basta andare al Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, costruito prima del nostro Cimarosa, con tutte le caratteristiche del Teatro d’Opera. Sta la, basta fare pochi chilometri per rendersi conto che ci sono luoghi creati per alcune cose e luoghi creati per altre. Il Garibaldi ospitò nella sua grandezza allestimenti di opere di Verdi, Puccini, Mascagni, Rossini. Sul suo palcoscenico passarono Carlo Galeffi, Beniamino Gigli, Maria Caniglia (Per i profani consiglio Wikipedia) . E tutto questo perché forse i cittadini della vicina città campana volevano, desideravano un Teatro d’Opera: E lo ottennero ! E lo costruirono ! Pensate…Santa Maria Capua Vetere, dove non è nato alcun grande compositore ! Ed ora andiamo oltre. Il prestigioso Metropolitan ! Struttura che esercita ottimamente la sua funzione di Cinema e Teatro. Dove normalmente porto mio figlio ! Accogliente, grande, ben tenuto. Dove si sono esibiti Gino Paoli, il grande Branduardi…. ! Dove si sono esibiti con l’amplificazione… Ma l’opera lirica si fa senza amplificazione, ed anche i concerti sinfonici. Certo, non è detto che non si possano fare ! Per carità ! Ma da persona che si diverte a cantare in Teatri da 3500 posti, dove la voce arriva senza amplificazione anche all’ultimo spettatore collocato all’ultimo posto della balconata a 30 metri di altezza (Andate a vedere le foto dell’Art Center di Seoul o della Bastille di Parigi, che allego), vi dico che un Teatro per la Musica Lirica e Classica deve avere delle caratteristiche ben precise ! Deve essere stato costruito per quella specifica cosa: E per farlo c’è bisogno di grandissimi architetti specializzati. Noi ad Aversa non speriamo in tanto. I soldi non ci sono, ne la volontà politica ! Ma se non possiamo avere questo, si può almeno sperare in una sala “Comunale”, di fruizione “Gratuita”, che abbia una grande capienza, dove poter portare un “Orchestra” al completo, e magari qualche nome della vera “Musica” classica che possa eseguire i nostri Cimarosa e Jommelli con tutti gli onori che questi meritano ? Una sorta di “casa” per i nostri musicisti aversani, passati e presenti, dove poter lavorare, creare, eseguire ! Possibile che si abbia paura di pensare una cosa del genere ad Aversa ? A chi fa paura un progetto del genere, che è nella normalità di ogni realtà cittadina che abbia una benché minima tradizione musicale ? Non andiamo oltre, ho fiducia nella comprensione dei molti, e nella avversione dei pochi (Tra questi pochi sicuramente non pensavo certo ai Virgilio, i quali  sarebbero fieri e contenti di avere ad Aversa un nuovo luogo o spazio specifico per la musica sinfonica e l’opera lirica)! Non parlo da attivista del Movimento 5 stelle, parlo da addetto ai lavori. E dato che l’unica forza politica che si apre alle proposte di una cittadinanza stanca di chiacchiere elettorali e di “Spot” è il Movimento 5 stelle,   ho inviato la mia richiesta al gruppo di attivisti locali. Ripeto, pensare in grande è già un passo avanti per creare una grande realtà !!! p.s. Chi ha detto che ho intenzione di “candidarmi” ?

Carmine Monaco

Redazione

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