Via Roma ritorna a risplendere a mò anni ’60. Terminati i lavori e apertura al traffico‏

Ilaria Rita Motti

Finalmente possiamo percorrere la strada di Via Roma che è stata aperta Venerdi 20 Novembre alle ore 16.00. A vedere gli operai spostare le fioriere con gran lena e soddisfazione erano lì presenti l’ex sindaco Giuseppe Sagliocco, gli ex consiglieri Capasso e di Grazia, l’ex assessore Fierro, l’architetto Lucio Mormile e l’ingegnere Giampaolo Pisciotta. Nei loro occhi s’intravedeva un grande entusiasmo, è stato tangibile. Il Sagliocco ha così esordito: “E’ stata portata a termine un’altra importante operazione. La strada è tornata ad essere quella di un tempo. Il basalto rappresenta l’antica pietra lavica che, in una millenaria cittadina come Aversa, è l’unica che le conferisce il dovuto rispetto”. Anche i passanti arridevano di fronte a tale scenario, specialmente i commercianti che, a dir vero, hanno spesso patito per l’avvicendarsi di tante situazioni politiche, apparentemente disagevoli. Quello che risulta essere davvero straordinario è il fatto che, seppur lentamente, anche a causa del tempo, e seppur in fase di commissariamento, le opere più importanti si stanno portando a termine. Questo sicuramente non è un pura casualità ma, probabilmente, è un continuo lavorio che persevera nonostante non si ricoprano al momento delle cariche. Se ci si fosse limitati soltanto a guardare, tanti piccoli intoppi sarebbero durati molto più tempo. Basti pensare a ciò che è accaduto circa un mese fa, quando gli operai stettero per alcuni giorni fermi in atteggiamento di protesta. Poi tutto si risolse. La politica deve basarsi in special modo sulla capacità di mediazione pura. Su questo qualcuno ha puntato, non esclusivamente per un fatto personale. Potremmo adesso onorarci di trascorrere il nostro Natale in una ‘Regina Strada’, corridoio di Aversa, augurandoci che a riconferire una bella atmosfera ci siano anche le ‘luminarie sagliocchiane’, senz’altro singolari e mai viste prima nella nostra cittadina. L’apertura di questa arteria può costituire l’inizio di una nuova era del ‘concreto fare’ dove, nella scelta o meno delle persona, vale ciò che si fa (indubbiamente!!!). Volendoci bene, vorremmo più bene anche alla nostra città.