(VIDEO) Crollo Annunziata – Ingegneria, la preoccupazione dei commercianti
A distanza giusto di una settimana dal rovinoso episodio che ha coinvolto l’edificio sede della facoltà di Ingegneria e che ha visto la morte dell’operaio quarantunenne Luciano Palestra (leggi qui), i vigili del fuoco ritornano sullo stesso luogo e quasi alla stessa ora.
Il motivo stavolta è molto più leggero un gattino è rimasto impigliato nel canale di scolo che corre giù lungo il muro di facciata della facoltà a ridosso dell’arco. Due le vetture dei vigili del fuoco sopraggiunte per trarre in salvo il gattino che però furbamente all’avvicinarsi della scala nei pressi del canale è sgattaiolato via sul cornicione dell’arco facendo concludere con un nulla di fatto la venuta dei vigili del fuoco. Ovviamente la venuta delle due autovetture ha suscitato interesse e curiosità da parte dei passanti ancora scossi per l’accaduto della settimana scorsa. Presenti anche i commercianti a cui, per ottemperare ad esigenze di sicurezza, sono stati chiusi gli esercizi commerciali (leggi qui), i quali hanno lamentato una così tanta solerzia per un gatto e una così poca solerzia e interesse verso la loro situazione.
I commercianti lamentano l’approssimazione con cui sono stati fatti i primi sopralluoghi all’interno dei loro esercizi, essendo interessati alla messa in sicurezza i locali che cadono alle spalle dei locali commerciali ossia i locali che cadono all’interno della facoltà. Inoltre non avendo avuto un termine temporale per questo provvedimento che a tutt’oggi si presenta a tempo “indeterminato”, i commercianti sottolineano il danno economico che la decisione di chiudere i negozi sta apportando loro, considerando che già sono stati fatti degli ordini per approvvigionare merce per Natale e trovandosi parte della merce già nei depositi. La domanda, forse provocatoria, che pongono gli esercenti è “se i locali non sono sicuri tanto da doverli chiudere, come mai il passaggio sul marciapiede antistante i suddetti locali è regolarmente consentito? Dentro c’è pericolo di crollo e fuori no?“