CASERTA, SI ALZA IL SIPARIO SUL FESTIVAL “PREMIO DON BOSCO E IL TEATRO”
Tredici serate, tra il 9 dicembre 2015 e l’11 marzo 2016, in cui altrettante compagnie si sfideranno sulla scena
CASERTA. In una città che sta abbassando le saracinesche culturali, Il Teatro Bosco di Caserta e il Consorzio Distretto Turistico Caserta, in collaborazione con l’Istituto dei Salesiani e con il patrocinio del Comune, della Provincia e della Regione Campania, organizzano la prima edizione del “Premio Don Bosco e il teatro”, rassegna-festival dedicata al teatro amatoriale. Il Teatro Don Bosco continua la sua missione di ricerca artistica su giovani talenti con questa rassegna teatrale, che vuole diventare un appuntamento fisso nel panorama artistico e culturale casertano, regionale e nazionale. «La finalità – dichiara Umberto Ricco, presidente del Distretto – è quella di dar spazio e visibilità alle numerose compagnie amatoriali presenti nel nostro territorio, sul prestigioso palcoscenico dei Salesiani di Via Roma». Tredici serate, tra il 9 dicembre 2015 e l’11 marzo 2016, con inizio alle 20.30, in cui i gruppi si sfideranno per vincere il premio “Don Bosco e il Teatro”, istituito dall’Opera Salesiana di Caserta. Il primo spettacolo sarà “Fatemi capire”, commedia in due atti di Salvatore Esposito Pipariello. Le esibizioni saranno valutate da una commissione di esperti, composta da critici e da operatori del mondo del teatro nazionale, la quale premierà lo spettacolo più gradito. «Questa prima edizione, a metà tra una rassegna e un festival – prosegue Riccio – vuole essere un’occasione per affrontare diverse tematiche di valore etico e sociale, attraverso la drammaturgia e il linguaggio delle scene, la nuova sfida di promuovere la cultura come strumento che aiuta e facilita il giovane nella sua dimensione socioculturale nel ricercare gli strumenti, le vie e le strategie per raggiungere gli ideali della vita. Don Bosco ebbe l’ardire di mettere sul palco spazzacamini, manovali, muratori, insomma i suoi “ragazzi di strada” e – conclude Riccio – dar loro la possibilità di esprimersi». L’iniziativa è inserita nell’ambito dell’evento del bicentenario della nascita di Don Bosco, ha il fine di valorizzare un settore, che nella nostra tradizione ha fornito sempre spettacoli di interessante qualità, e che nel passato ha messo in mostra potenzialità individuali interessanti anche per il teatro professionistico, soprattutto valorizzare i giovani che amano il teatro ed hanno voglia di fare il teatro.
