“Oltre l’Orientamento”, convegno all’ISISS Conti
Al Conti la dirigente Filomena di Grazia ha aperto il convegno intitolato “Oltre l’Orientamento”. Una esamina della legge del 13 Luglio del 2015 n°107 della Buona Scuola che parla anche di alternanza scuola-lavoro e della necessità impellente di formare discenti e docenti.
Tra gli interventisti il dott. Alberto Bottino, ex Direttore Generale MIUR Campania, il senatore Lucio Romano e il Presidente ‘Confindustria Giovani Imprenditori’ Antonio Nappa. Per un saluto veloce il Presidente di Confindustria di Caserta Lucio Morelli. Tra i rappresentanti delle imprese che hanno presentato i loro lavori Maurizio Conta, Amministratore Unico Pegeaut; prof.ssa Loli Angela, Atelier Loli; ing. Tartaglione Lorenzo, GL solar Energy; ing. Pasquale Sanzullo, TEAMSYS. Scuola, Istituzioni ed Impresa a diretto confronto. A moderare la giornalista Ilaria Rita Motti che ha inserito domande a go go pur di rendere l’attenzione viva.
Un nozionismo italiano che si è voluto stemperare avvicinando di più i giovani al mondo del lavoro, non più però solo gli studenti degli Istituti professionali, ma anche i discenti dei licei. Il Bottino ci ha indicato i passi salienti dei commi 33-34 e di lì salendo, delineanti per l’appunto l’alternanza scuola-lavoro, facendo ben intendere che questa novità sarebbe dovuta emergere anni e anni addietro ma che è avanzata soltanto poc’anzi. Dinnanzi ad ipotesi di una totale effettuazione di siffatta legge, il Bottino ha così risposto: “Per vedere dei risultati concreti, bisognerà aspettare qualche anno”. Il Nappa, altresì, ha lanciato una speranza nei confronti dei giovani meno volitivi, scolasticamente parlando, facendo intendere che queste esperienze, a primo acchito, non devono esclusivamente servire ai fini di un diretto inserimento nel mondo del lavoro, ma devono in special modo rappresentare un momento saliente motivazionale in grado di spingere i giovani a fare meglio e fare di più.
“Sono fiero di essere riuscito a convertire la mentalità di un giovane di Scampia. Inizialmente risultava restio a qualsiasi impatto col mondo del lavoro. Dopo aver assistito a qualche incontro ha incominciato a ricredersi su quanto si stesse profilando. La tragica morte di un suo amico di Scampia, dipartito accidentalmente, lo ha sensibilizzato a cambiare rotta verso il sano e il costruttivo, sfruttando le possibilità concrete che gli si stavano profilando”.
Si sono inoltre aggiunte le esperienze delle varie imprese su indicate, con testimonianze dirette dei giovani che vi hanno partecipato. La particolarità dell’incontro è consistita soprattutto sulla particolare disponibilità da parte delle autorità che hanno in realtà fatto intendere ai giovani un problema chiave: “Non possiamo venirvi incontro se non ci dite cosa sapete fare e cosa volete fare”.
Ilaria Rita Motti
