Quarto. Caos M5S, Ferrillo risponde ai ‘grillini’

In verità il M5S in questi anni oltre a tantissime persone perbene, tra i suoi attivisti (attenzione. non elettori, ma militanti, ovvero quell’esigua minoranza che lo gestisce e ne determina le dinamiche) ha agglomerato purtroppo gran parte della feccia della nostra sgangherata società.

S’è fatta strada gentaglia senza scrupoli che con metodi mafiosi e camorristici, pian pianino ha buttato fuori e messo alla porta chi invece ha provato a lavorare sul territorio con scienza e coscienza, con metodo e merito, estromettendo i migliori per gli interessi personali dei peggiori.

Esprimo massima solidarietà ai cittadini di Quarto, gli autentici danneggiati da quest’ennesima e incresciosa vicenda. Il sindaco Capuozzo a mio avviso è responsabile della squadra che si è scelto. Avrebbe dovuto denunciare tutte le anomalie interne e pare non l’abbia fatto tant’è che i voti oggetto dello scambio le sono comunque serviti per vincere le elezioni.

Per questo vi dico. Se volete davvero cambiare in meglio l’Italia, la Campania e le vostre città, dal profondo del cuore vi consiglio di non credere più a una singola parola di questi buffoni.

Proprio per i fatti di cui sopra. Sono i peggiori. Anche peggio dei peggiori che si ritrovano ovunque, che sia al governo o nelle altre opposizioni.

In aggiunta, nonostante tutto men che meno la mia personale vicenda (espulso dal Movimento con un pretesto contro il volere dei votanti: continuo a rispettare la base e quanti in buonafede ancora credono nel M5S.

Tuttavia, a ogni occasione utile sento assolutamente il DOVERE di prendere le distanze dal Movimento e da chi lo rappresenta sia sul territorio che dentro le istituzioni perché non denunciando e non facendo nulla per cambiare quanto sopra detto ne divengono i COMPLICI maggiori!

E questo ve lo dice un attivista storico che ha conosciuto per bene il dietro le quinte e i maggiori attuali rappresentanti di quello che si sta rivelando giorno per giorno come il più grande imbroglio politico ai danni degli italiani dal dopoguerra ad oggi.

Una partito-società di marketing nato sull’inganno del cambiamento ma utile a pilotare e gestire il dissenso per renderlo inconcludente nonché funzionale alle peggiori politiche nazionale ed estera del nostro paese.

Per cambiare in meglio bisogna lavorare in sinergia per costruire un’alternativa concreta in risposta al decadimento politico economico e sociale che stiamo fronteggiando.