Un giovane lettore scrive a La Rampa
Ho scelto Aversa perché è la città dove sono nato,cresciuto dove ho fatto molte esperienze ma principalmente parlerò dei fatti che fanno più “vergogna” secondo gli aversani. Aversa rispetto a molti anni fa e come se la ricordano alcuni è cambiata totalmente,penso sempre che alcune strade erano meglio nel 1600 facendo riferimento alle strade o ai luoghi pubblici abbandonati. Mi “vergogno” e mi preoccupo allo stesso tempo che alcune situazioni andrebbero risolte presto.
Ora parlo di alcuni aspetti: Il fatto è di costruire o riutilizzare un vecchio edificio o del comune o della chiesa e far andare i ragazzi che “perdono tempo inutilmente per strada o nella villa comunale”, per istruirli e conoscere le loro storie e allo stesso tempo proteggerli dall’ambiente esterno dove ci potrebbero esserci persone “maligne” che gli vogliono far male,oppure si potrebbe utilizzare in altri modi come “una casa” per i senza tetto. Sto parlando proprio di questi aspetti perché penso sempre che Aversa rispetto ad anni fa sia sempre in un degrado pazzesco e vorrei ricostruire anche altre due cose:
Mi fa timore che la surcursale del Domenico Cirillo rispetto ad altre scuole che stanno bene non viene ricostruita da anni, la loro difficoltà in alcune classi é quello che non hanno il tetto e gli studenti si portano “le coperte”. Se è possibile raccogliamo più soldi possibili e costruiamo una scuola come si deve.
La villa comunale rispetto a molti anni fa dove si suonava sopra a quel palco e dove ci si riuniva,ora è in totale degrado perché i ragazzi che ci sono sono di un “certo livello” e come si vede hanno ridotto il palchetto in uno stato penoso. Ho visto che i tombini sono pieni di terra.
Gaetano Golia