(VIDEO) Estorsione ed usura, dieci arresti per il clan Belforte

Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli — Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno eseguito un’ordinanza applicativa di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di IO soggetti, alcuni dei quali affiliati al Clan Belforte —fazione di Maddaloni (2 in carcere, 7 obblighi di dimora e firma e 1 obbligo di presentazione alla P.G.), ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione (art 629 c.p.) ed usura (art. 644 c.p.), con l’aggravante delle modalità mafiose (art. 7 L. 203/1991).

L’indagine trae origine dal duplice arresto del mese di aprile, eseguito a carico di due soggetti accusati di aver posto in essere reiterate condotte di tentata estorsione ai danni di una ditta impegnata nella realizzazione di canali per l’installazione delle fibra ottica nel comune di Maddaloni ed altri limitrofi.

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Le investigazioni, condotte da aprile ad agosto 2015, attraverso attività tecniche e dinamiche, corroborate dalle dichiarazioni delle persone offese, hanno consentito di:

  • acclarare l’attività estorsiva ed usuraia da parte del citato gruppo criminale nel comune di Maddaloni, delitti finalizzati a favorire e agevolare la supremazia dell’organizzazione camorristica denominata Clan Belforte — fazione di Maddaloni;
  • individuare tra le vittime delle estorsioni, oltre a commercianti ed operai, anche soggetti dediti alla commissione di truffe, a loro volta costretti a versare parte dei proventi illeciti;
  • accertare come gli indagati concedessero, a famiglie indigenti, prestiti di esigue somme in denaro, dai 100 ai 1.000 euro, applicando, per la restituzione, tassi di interesse variabili tra il 20% ed il 50% mensile;

Nell’ambito della stessa attività è stata delineata la condotta del titolare di una nota rivendita di caffè nei confronti di un concorrente, al quale aveva tentato di imporre l’esclusività della distribuzione del proprio prodotto nel comune di Maddaloni.

ELENCO DESTINATARI MISURE CAUTELARI

I. LAI Vittorio, cl. ’77 (in atto detenuto presso la casa Circondariale di Prato);

2. LAI Giuseppe, cl. ’75 (in atto sottoposto agli arresti domiciliari in provincia di Frosinone); sottoposti alla misura cautelare in carcere.

3. LAI Mario, cl. ’82;

4. FRANCESCHETTI Vittorio Emanuele, classe ’90 (detenuto presso la casa Circondariale di Poggioreale);

5. CERRETO Gaetano, cl. ’87;

6. CERRETO Pietro, cl. ’95;

7. CERRETO Francesco, cl. ’90;

8. CAFARELLI Rosario, cl. ’86;

9. PISCITELLI Vincenzo, cl. ’72;

sottoposti alla misura cautelari dell’obbligo di dimora e presentazione alla PG.

10. ESPOSITO Salvatore, cl. ’90, sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

sottoposto alla misura della presentazione alla PG.

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Redazione

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