Aversa. Ragazzino col coltello alla scuola Diaz: era tutta una bufala!
Da quanto si apprende oggi, da indagini giornalistiche curate nei minimi dettagli, la notizia del ragazzino rumeno di soli 9 anni che frequenta la terza elementare della scuola “Diaz” e giorni fa minacciava i compagni con un coltello (leggi qui), si è dimostrata una colossale bufala. Le mamme che avevano presentato la denuncia, l’avrebbero addirittura ritirata per non incorrere in eventuali casi giudiziari. In realtà, i Carabinieri non hanno mai proceduto alla perquisizione perché un minorenne ma ci ha pensato la direttrice della scuola constatando che vi era un coltello di piccole dimensioni, dunque non pericoloso, e non vi è stata alcuna prova che lo stesso sarebbe stato usato per minacciare i compagni.
In pratica molti accusano che si è sollevato un caso di razzismo nei confronti del bambino rumeno ma vi è di più: la cosa grave è del grandissimo pregiudizio psicologico subito dal bambino: addirittura ogni volta che incontra la responsabile della scuola scoppia in lacrime. Questo è quanto risulta da indagini giornalistiche ed informazioni confidenziali rilasciateci da persone vicinissime all’ambiente.
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Riceviamo da alcuni genitori una richiesta di rettifica, integrazione
“Siamo alcuni genitori dei bambini che stanno nella classe indicata. Ci hanno riferito che in realtà si sono effettivamente consumati alcuni episodi di violenza. il ragazzo in questione non ha 9 anni bensì 11. Lui si è dimostrato un pò insofferente e la denuncia non è stata presentata per non creare polveroni e di cercare che le cose vadano avanti nella tranquillità senza esasperare gli animi”.