Caserta. “Gramigna”, parte dal “Giordani” il tour di presentazione del film
Sarà l’Istituto scolastico Giordani di Caserta a dare il via, martedì 2 febbraio 2016, alle ore 10,30, al tour di presentazione del film Gramigna, prodotto dalla casa cinematografica Klanmovie Production in collaborazione con Unicef Italia. Terminate le riprese lo scorso mese di dicembre, Gramigna è in fase di post produzione, in attesa della proiezione in anteprima prevista per il prossimo mese di maggio. Il film uscirà nelle sale e andrà in tutte le scuole italiane, grazie all’accordo con Unicef, nell’autunno di quest’anno.
Intanto, la Klanmovie ha programmato una serie di incontri con gli studenti di ogni ordine e grado della regione Campania per veicolare il messaggio sociale della pellicola, che racconta una storia vera. Il film (diretto da Sebastiano Rizzo, con la sceneggiatura di Camilla Cuparo, la fotografia di Timoty Aliprandi, la scenografia di Mauro Paradiso, il suono di Mario Iaquone e i costumi di Valentina Mezzani) è liberamente ispirato al libro del noto giornalista Michele Cucuzza e di Luigi Di Cicco e narra la vita di quest’ultimo, un ragazzo in fuga dalla camorra.
«La vicenda – spiega il regista Rizzo – è una storia vera, attuale e tangibile. Luigi è un ragazzo che da tempo gira le scuole e mette a disposizione la sua vicenda e la sua stessa vita per far capire realmente cosa sia il bene e il male».
Gramigna narra la storia di come Luigi, figlio di uno dei più potenti boss della malavita campana – che sta scontando l’ergastolo e che il ragazzo non ha mai visto se non in galera – sia costretto a fare i conti costantemente con una realtà di camorra, che si divide tra bene e male ed è lui stesso conteso tra “tentatori”, ricchi e persuasivi malavitosi, e “angeli custodi”, sua madre Anna e Vittorio, l’amato suo allenatore di calcio che, nel film, è interpretato da Enrico Lo Verso.
Tra gli attori del ricco cast, oltre a Lo Verso, Biagio Izzo, Ernesto Mahieux, Gianni Ferreri, Mario Porfito, Titti Cerrone, Anna Capasso, Gianluca Di Gennaro, Teresa Saponangelo, Ciro Petrone, Antonio Tallura. Curiosa e simpatica la partecipazione del magistrato aversano (giudice alla fallimentare di Napoli), Nicola Graziano, che interpreta il detenuto Nando, compagno di cella di Luigi.
«Il film – continua Rizzo – ha un grande valore socio culturale, nato con l’obiettivo di portarlo in tutte le scuole, a scopo educativo. Gramigna ha l’aspirazione di prendere i giovani per mano e di guidarli, senza ipocrisie, nelle tenebre del male, un esercizio indispensabile per farli poi riemergere nella luce di un riscatto possibile per tutti».
Martedì 2 febbraio il primo incontro con gli studenti casertani, nell’aula magna dell’Istituto Giordani. Parteciperanno all’evento il preside e il vice preside della scuola, Antonella Serpico e Lia Pannitti, la responsabile provinciale dell’Unicef, Emilia Narciso, Luigi di Cicco, Sebastiano Rizzo e il giovane attore, Gianluca Di Gennaro, che interpreta nel film Gramigna il ruolo del protagonista Luigi. A moderate il dibattito sarà la giornalista Beatrice Crisci. Nel corso dell’evento sarà proiettato un video di backstage, che scoprirà il dietro le quinte del film Gramigna e anticiperà il confronto tra gli studenti e i protagonisti del lavoro cinematografico.
La sinergia Klanmovie – Unicef
Un segno evidente dell’importanza del progetto di Klanmovie Production è l’accordo sancito con l’Unicef, che sostiene la società di produzione cinematografica sul tema dell’educazione alla legalità tra le giovani generazioni.
Quando uscirà, il film “Gramigna” verrà promosso attraverso un tour nelle scuole e nelle università italiane, diventando un amplificatore di educazione contro le mafie, sfruttando un mezzo di comunicazione per eccellenza come il cinema, diventando un amplificatore di educazione contro le mafie, sfruttando un mezzo di comunicazione per eccellenza come il cinema. La Klanmovie Production, inoltre, sta collaborando con alcune associazioni antimafia presenti sul territorio, con l’obiettivo comune di portare forti testimonianze al fine di educare, motivare e incentivare i giovani contro la criminalità organizzata.