Cesa. Divieti e multe per i cani: arriva l’ordinanza sindacale
Con ordinanza sindacale, l’amministrazione comunale ha inteso regolare alcuni aspetti che riguardano gli accessi dei cani in alcuni luoghi pubblici nonché la previsione di sanzioni. L’ordinanza, firmata dal sindaco Enzo Guida, ha ad oggetto la custodia e la conduzione dei cani, la detenzione di ogni strumento di pulizia per la raccolta delle deiezioni canine.
“Preso atto delle reiterate e numerose segnalazioni pervenute in ordine al diffuso malcostume tenuto da alcuni proprietari di cani – si legge nell’ordinanza– i quali non attenendosi alla normativa vigente, non ne raccolgono le deiezioni, abbandonandole su suolo pubblico, arrecando in tal modo grave pregiudizio al decoro urbano e causando rischi alla salute pubblica. Preso atto delle richieste della Consulta Comunale dell’Ambiente. Rilevata la necessità di garantire la tutela dell’igiene pubblica e il decoro dell’ambiente urbano nonché la salute dei cittadini e degli stessi animali, ritenuto opportuno richiamare i cittadini tutti a comportamenti più consoni alla civile convivenza, al rispetto per gli spazi comuni e al corretto rapporto con gli animali da compagnia, di cui pure si riconosce l’importanza e dei quali si affermano i diritti, si stabilisce che per particolari spazi pubblici, per ragioni di ordine pratico legato alle caratteristiche del luogo, al particolare pregio o alla tipologia dei fruitori abituali, è interdetto l’accesso agli animali”.
Pertanto si ordina che i proprietari e i detentori di cani provvedano a custodire e condurre i cani qualsiasi razza e taglia, utilizzando sempre il guinzaglio a una misura non superiore a mt.1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. Inoltre i cani devono essere muniti di una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti. L’ordinanza, inoltre, impone che i cani non possono essere condotti nelle aree attrezzate a gioco per i bambini, nelle aiuole dove è vietato il calpestio, negli spazi pubblici che, per caratteristiche del suolo o della pavimentazione, rendano difficile o impossibile l’eventuale raccolta delle deiezioni solide o, per il loro particolare pregio, possono essere danneggiate da deiezioni solide o liquide.
I proprietari dovranno detenere idonei strumenti di pulizia per la raccolta delle feci canine (paletta e/o sacchetto di raccolta), provvedendo alla immediata rimozione delle feci del cane. In caso di trasgressioni a queste disposizioni, si applicheranno sanzioni amministrative previste dalla legge, pari a un minimo di € 50,00 ad un massimo di a € 300,00. Nei prossimi giorni sarà affissa adeguata cartellonistica.