Comunali Aversa, caos M5S: saranno due le liste in campo
Spaccatura profonda e insanabile quella all’interno del movimento locale. Dopo ieri, del colpo a sorpresa e non previsto dal regolamento, parte del gruppo si è vista ripresentare il nome di Maria Grazia Mazzoni come candidata sindaco di Aversa, anche se la stessa non ha preso parte alla graticola (leggi qui).
La prossima settimana, presubilmente giovedì, il 5Stelle dovrebbe nuovamente riunirsi per eleggere il proprio candidato tra il prof. Napolitano, l’avv. Noviello (in foto) e la Mazzoni. Secondo le ultime indiscrezioni, solo Maria Mazzoni sarà presente alla riunione visto il forfait che daranno i due citati prima. Napolitano e Noviello contestano l’imposizione del nome della Mazzoni, rea di non aver rispettato le regole.
Una diatriba accesa tra la parte storica fondatrice del M5S normanno e le nuove leve che pian piano stanno mettendo all’angolo la “vecchia guardia”. La contestazione verso la Mazzoni nasce perché la stessa è espressione dell’associazione politica “Democrazia&Territorio” capitanata dall’avv. Castaldo, ex PD e altri partiti, (da notare che la protesta non è rivolta verso la persona ma ai trascorsi politici).
Ma non finisce qui: oltre a Castaldo, a sostenere la grillina Mazzoni ci sarebbe anche l’ex candidato Grimaldi, quest’ultimo vicino a Peppe Stabile, ex presidente del Consiglio Comunale di Aversa e fautore della caduta del governo Sagliocco. In pratica si tratterebbe di un’alleanza Castaldo e Stabile al fine di ottenere qualche scranno comunale sotto le mentite spoglie dei “5 Stelle” ma in realtà sarebbero utilizzati per gli scopi del duo Castaldo-Stabile.
Insomma una vicenda da 50mila sfumature di grigio con due liste che scenderanno in campo: da una parte Napolitano, Panico, Monaco (quelli della prima ora) e dall’altra la Mazzoni e co. Una battaglia che continuerà anche nei piani alti del Movimento visto che è al momento è incerta l’assegnazione della certificazione ufficiale del logo/nome M5S ma con i problemi dell’ultima ora ci potrebbe essere il “nein” per entrambi e quindi concorrere con liste civiche.
