Il Vescovo dice “NO” alla Processione di San Paolo con tutti i Santi!
Il Vescovo della Diocesi di Aversa Mons. Angelo Spinillo ha risposto picche alla richiesta del popolo Aversano. Ricordiamo infatti che il comitato spontaneo nato su facebook “io Amo Aversa“, formato da moltissimi amanti della storia e cultura Aversana, aveva raccolto oltre un migliaio di firme per richiedere alla Curia Normanna di ripristinare la processione di San Paolo con tutti i Santi cosi come si teneva fino a circa 25 anni fa.
La richiesta rappresentava più che altro un modo dei cittadini di riappropriarsi delle proprie tradizioni perdute; di una Aversanità latente che sotto una coltre di qualunquismo e menefreghismo sia della classe politica che della popolazione, tenta di riappropriarsi della sua anima e della sua identità. Probabilmente, deve essersi trattato di un messaggio arrivato distorto o mal compreso da parte del Vescovo, in quanto, a dire dell’ideatore del comitato/gruppo FB, Valter Magno, il vescovo ha risposto “Picche”.
Chiara ed evidente la delusione sia da parte degli organizzatori della petizione sia da parte dei molti cittadini che avevano sottoscritto il documento con tanta speranza.
Che dire, in questo modo la Curia Normanna dimostra di non aver ben compreso la sete degli Aversani di riscoperta della propria storia, della propria cultura e delle proprie tradizioni, di tutto insomma! Speriamo che tutto ciò non contribuisca ad allontanare ancora di più le due parti (Curia e Popolo) che invece dovrebbero essere saldate tra loro.
In effetti il mancato accoglimento della petizione va ad unirsi ad un’altra serie di richieste degli Aversani rimaste ancora disattese. Come quella di poter ammirare e fruire delle opere d’arte della città custodite nel Museo Diocesano purtroppo quasi sempre chiuso la domenica mattina, la visita del Campanile restaurato con grande sforzo economico. A ciò va ad aggiungersi (ma questo dipende dal Comune) che Aversa, pure essendo la prima Contea Normanna, manca di un parco archeologico e di una pur minima campagna di scavi; oggi resa ancora più avvincente dalla ricerca della sepoltura e delle spoglie di Rainulfo Drengot le quali pare dovrebbero trovarsi proprio nelle adiacenze della Cattedrale in quella che una volta fu la Cappella Normanna della Santa Croce, poi diventata San Girolamo, poi abbattuta per lasciare spazio a Piazza Marconi.
Ecco le parole di Valter Magno:
«Ad onor del vero ritorniamo da quest’incontro con una sensazione di amaro in bocca , poichè, fatti salvi i toni garbati e gentili con i quali siamo stati accolti, siamo stati messi di fronte a domande di profonda teologia alle quali non eravamo preparati, noi, e che tra l’altro non credo trovino la giusta collocazione,difatti è facile chiedere “CHE MESSAGGIO SI VUOL DARE CON L’USCITA DEI SANTI “, ma ora,a sangue freddo, e ragionandoci,potremmo contraccambiare la domanda chiedendo che messaggio danno i FUJENTI ,il battesimo delle bandiere della madonna dell’arco, i BATTENTI , o gli INCAPPUCCIATI di Sorrento , o la vendita delle mazze di Sant Eufemia ?? che messaggio danno ?? ,insomma ci è parso di trovarci di fronte a due pesi e due misure, certo noi non siamo ne di Sant’Anastasia e ne di altrove,e soprattutto ci è parso che ormai il consiglio pastorale (cioè i preti di Aversa che già per il passato votarono per il no mentre non disdegnano battezzare bandiere e benedire macchine) si sia già espresso, insomma,non abbiamo avuto risposta,ma di sicuro sarà un no. Rimettiamo al popolo ogni considerazione, sperando in un ripensamento».
Stefano Montone
Direttore de “La Rampa“