Kioto Volalto Caserta, le casertane battono Rovigo
“Vittoria meritata, un successo importante anche se non sono mancate le difficoltà”. Si apre così il commento post gara con il coach rosanero, Nino Gagliardi.
“Nei primi due set, quando la squadra è riuscita a giocare con calma, con il giusto atteggiamento mentale, mettendo in campo tutto quanto si era appreso durante la settimana, la sfida non ha avuto storia. Poi – prosegue il tecnico della Kioto – la squadra ha subito uno stop, siamo calati come intensità e qualità del gioco cosa, questa, molto pericolosa perché ha consentito a Rovigo di vincere il terzo set, di vedere rinnovate le sue ambizioni e di presentarsi in vantaggio al time out tecnico. Brave poi le ragazze a chiudere una sfida che sarebbe, comunque, potuta finire tranquillamente 3-0”.
Con questo successo la Kioto sale a quota 22, sesta posizione solitaria in classifica e, soprattutto più sei sul Palmi, undicesimo, e cinque su Aversa, decima. Adesso arrivano due trasferte molto difficili, Monza e poi Forlì, quindi la scontro casalingo con le calabresi e poi il derby con le normanne.
“ Pensiamo prima a queste due trasferte. Le affronteremo con la voglia di far bene. Per farlo, però – riprende Gagliardi – dovremo sostenere allenamenti di grande intensità, di grande applicazione tecnico tattica. Solo così potremo andare a sfidare Monza e Forlì sperando di poterle mettere in difficoltà”.
Infine un passaggio sulla neo arrivata Silvia Lotti. L’ex Scandicci ha giocato una buona gara facendo subito intravedere il suo valore.
“Solo mercoledì scorso si è aggregata al gruppo. Con pochi allenamenti insieme alle compagne ha saputo darci, comunque, una grossa amano. Lo ripeto, il suo arrivo ha contribuito ad elevare il tasso tecnico di questa squadra. Già prima sostenevamo allenamenti di grande intensità, adesso lo sarà ancora di più. E’ aumentata la concorrenza interna al gruppo, tutte danno il massimo per mostrarsi all’altezza di giocare. Già contro Rovigo sono state diverse le rotazioni. Tutte devono sentirsi sulla corda. Questa è la strada giusta per arrivare quanto prima alla salvezza. Una volta avuta la matematica certezza di aver difeso la categoria, penseremo anche ad altri obiettivi. Procediamo un passo alla volta”.