“Utero in affitto” Legittime perplessità.
Il punto di Giovanni della Volpe
L’ utero in affitto rappresenta inumana barbarie, uno dei tanti segni della mercificazione capitalistica dell’ uomo e dell’ umano.
La chiesa e i cattolici rappresentano una realtà sociale , la loro mobilitazione è pienamente legittima per quanto non condivisibile . Mi piacerebbe che vi fosse un ‘ uguale mobilitazione anche per altre questioni contrastanti con l’ etica e la dottrina cristiana .
Le unioni civili per le coppie di fatto sia omosessuali che eterosessuali rappresentano un fatto positivo. Era ora che l’ Italia regolamentasse diritti e doveri di tali nuclei sociali superando questa insopportabile vacatio legis .
Ho sempre condiviso molte battaglie del movimento omosessuale ma credo che molte delle sue iniziative siano solo delle volgari carnevalate , controproducenti per la credibilità del movimento stesso e per le mete che vuole raggiungere .
Sulle possibilità per le coppie omosessuali di poter adottare un bambino ho delle perplessità . Temo , in piena buona fede , che l’ assenza di una figura maschile o femminile possa inficiare negativamente la crescita mentale di un bambino.
Posso sostenere lecitamente queste opinioni senza essere istericamente accusato di omofobia da un lato o di essere un picconatore della famiglia tradizionale dall’ altro ? Io non lancio invettive o anatemi , voglio solo discutere garbatamente di questioni delicate che impongono ,non isterismi, ma toni garbati e delicati .