L’espulsione di Ferrillo del M5S è stata conseguenza di un litigio con Casaleggio. La politica non c’entrava. Gli atti della procura

Cosa è successo? <<Mio non è caso isolato ma emblematico di situazione nazionale. Quarto solo punta Iceberg del “mostro politico” e modus operandi nascosto dietro le quinte gestione M5s. Oggi mia persecuzione continua, mi è appena giunta la notifica chiusura indagini preliminari. Ho fatto richiesta al PM di essere sottoposto a interrogatorio per spiegare mie ragioni e presentare memorie.>>

Adesso come intende procedere? <<Questo processo è di interesse pubblico. Tutta l’Italia deve sapere. Milioni elettori hanno dato fiducia a movimento che si era proposto di cambiare il paese ispirandosi ai migliori principi ed invece si rivolta contro militanti e suoi eletti con metodi squadristi e intimidatori per gestione opaca, verticistica e personale di una forza politica che alle scorse politiche ha raccolto il 25% dell’arco parlamentare. Nemmeno bocciofila senza regolamenti trasparenti e democratici può accedere al consiglio di circoscrizione o municipalità, figuriamoci al Parlamento della Repubblica Italiana! Altro che rischio infiltrazione criminalità, qui è a rischio il sistema democratico del paese. Incapacità politica del livello locale, figuriamoci ambizioni nazionali.>>

Cosa ha da dire a chi la ha querelato? <<Le mie critiche al Movimento legittime. La difesa la farò nelle sedi preposte. Aspetto Casaleggio in Tribunale. Sarà occasione per mostrargli da vicino la Terra dei Fuochi. Suo Movimento gareggia con Governo a chi fa spot più sensazionalistico. È finito il tempo dei vaffa. Paese ha bisogno di vera politica e progetti concreti. Ho dato mandato all’avvocato Marco De Scisciolo noto penalista e criminologo napoletano che difenderà le mie ragioni portando all’attenzione della Procura nei minimi dettagli questa ed altre delicate vicende che stiamo seguendo. A breve Conferenza Stampa>>