Sorpreso di notte alla guida di un’auto rubata, tenta di sfuggire ai Carabinieri
I militari della Stazione di Serino congiuntamente a quelli del Comando di Aiello del Sabato hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 60enne, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Prosegue la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta senza tregua dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Nel corso di indagini avviate a seguito di un tentativo di furto commesso presso una macelleria di Aiello del Sabato ed estrinsecatisi attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché di video dalle telecamere di tutta la zona e l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, i Carabinieri accertavano il tipo di veicolo utilizzato dai malfattori. Dalla targa si appurava altresì che quell’autovettura era oggetto di ricerche perché provento di furto.
All’esito d’ininterrotta attività il personale operante, in nottata, rintracciava il citato veicolo in Serino: alla vista della Gazzella dell’Arma che gli intimava di accostare, il conducente tentava maldestramente di accelerare e guadagnare la fuga. Ne nasceva un breve inseguimento, sviluppatosi per le vie circostanti il paese, al termine del quale i militari riuscivano a bloccare in piena sicurezza l’auto. A bordo solo il conducente, identificato nel citato 60enne, originario della provincia di Napoli, gravato da precedenti di polizia che, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di arnesi da scasso.
Nell’ambito dei successivi sviluppi investigativi i militari operanti rinvenivano anche un secondo autoveicolo anch’esso oggetto di furto. Alla luce delle evidenze raccolte, l’uomo veniva dunque denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo. Entrambi gli autoveicoli rinvenuti sono stati restituiti agli aventi diritto.