Alenia Aermacchi, Consiglio regionale approva mozione a sostegno dei siti campani
Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato all’unanimità la Mozione presentata dalla capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, sulla salvaguardia produttiva e occupazionale dei siti Alenia in Campania, così come integrata dal lavoro svolto durante il Consiglio dai rappresentanti di tutte le forze politiche.
La Mozione è tesa ad aprire, tra l’altro, un tavolo nazionale di confronto con il Governo e con le parti sociali per salvaguardare il livello localizzativo e occupazionale dello stabilimento Alenia in Campania, che, dal 1° gennaio di quest’anno, è una delle divisioni della nuova One Company costituita da Finmeccanica. “E’ evidente l’assenza di prospettive per il rilancio dei siti campani di Alenia Aermacchi – ha spiegato Ciarambino –, in particolare Pomigliano è destinata ad avere solo un ruolo marginale. Negli ultimi anni, nel silenzio della politica nazionale e regionale, abbiamo assistito al trasferimento degli stabilimenti nei territori del nord, sulla spinta della Lega, andando a depauperare ulteriormente il territorio meridionale, e azzerando la classe dirigente locale relegata ad un ruolo marginale – ha spiegato – ; per il futuro non ci sono investimenti né linee di sviluppo ed è preoccupante l’assenza di programmazione. Come M5S, chiediamo investimenti e prospettive per gli stabilimenti campani e affinchè venga istituto un tavolo tecnico che dia futuro al comparto aerospaziale in Campania. Facciamo appello a tutte le forze politiche e particolarmente al Pd come partito di maggioranza di sostenere questa mozione e questa battaglia politica a sostegno del nostro territorio” – ha concluso la capogruppo del M5S.
“La mozione presentata dal M5S apre un confronto importante ma diventa ancora più utile se da essa nasce una battaglia comune e se vengono coinvolti altri livelli di competenza, dal Governo ai sindacati” – ha sottolineato il consigliere del Pd Antonio Marciano, per il quale “la problematica va affrontata in una dimensione unitaria nell’ambito dell’insieme dell’apparato industriale della nostra regione. Il tema della salvaguardia e dei nuovi investimenti nella nostra regione è un tema fondamentale che stiamo affrontando come maggioranza di governo e che pone al centro dell’attenzione l’aerospazio, la microelettronica, l’aeroportuale e tutti i lavoratori coinvolti nei processi produttivi. Scelte sbagliate dell’allora governo nazionale a trazione nordista contro le quale scendemmo in campo come quando partecipammo al Consiglio comunale allargato di Pomigliano” – ha ricordato Marciano – evidenziando che “per troppi anni c’è stato il silenzio della classe dirigente locale nei confronti delle scelte nazionali. Il tema non è soltanto quello della perdita immediata dei posti di lavoro – ha sottolineato il questore alle finanze del Consiglio regionale – ma la preoccupazione ancora più grave è che se si sottrae il cuore pulsante della progettazione industriale alla Campania e al Sud, inevitabilmente questi territori saranno definitivamente depauperati. Quindi, è necessario che sia il governo regionale ad intraprendere questa iniziativa tesa a rivedere la progettazione industriale di Finmeccanica affinchè si salvaguardi la realtà produttiva campana”. Marciano ha, quindi, proposto di integrare la mozione alla luce del dibattito consiliare.
“Su Finmeccanica abbiamo avviato un confronto col Governo – ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive Amedeo Lepore – per salvaguardare i siti industriali, rilanciarli e rilanciare le eccellenze produttive, insieme con la progettazione e la ricerca, guardando alla risorsa dell’indotto. Passare dalla riorganizzazione allo sviluppo e tenere ben presente la priorità del settore aerospaziale nel programma di governo. Bisogna, dunque, inteloquire con la Presidente del Consiglio e con il Ministero per le attività produttive per affrontare in maniera sinergica le diverse questioni industriali che investono il nostro territorio e per favorire investimenti nel nostro territorio”.
“E’ un momento importante perché i 5 Stelle si uniscono a quella che è già una battaglia del governo regionale e di questa maggioranza” – ha detto la consigliare Maria Antonietta Ciaramella (Pd). “Stiamo parlando di una delle poche realtà industriali della nostra regione e siamo disponibili a lavorare insieme per un testo condiviso” – ha detto Carmine Mocerino, capogruppo di Caldoro Presidente. “La Campania ha sempre avuto la vocazione di ospitare industrie importanti nei settori della difesa – ha ricordato Carmine De Pascale, capogruppo di De Luca Presidente in Rete, – e non possiamo restare inerti di fronte alla perdita di siti importanti. Ciononostante la problematica va affrontata in maniera globale”. Infine, l’assessore Valeria Fascione: “il problema va affrontato soprattutto in prospettiva, infatti nell’ambito della settimana europea delle start up abbiamo voluto ospitare i grandi gruppi industriali, tra cui Finmenccanica che ci ha dato conferma della disponibilità a lavorare nell’ottica della ricerca e dell’innovazione e delle prospettive di sviluppo a breve e a lungo termine. Ovviamente è stato solo un primo momento di dialogo che avrà un seguito anche nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali”. Infine, il consigliere Luciano Passariello (FdI) ha sollecitato, prima di procedere nell’ordine del giorno, l’approvazione di tutti gli ordini del giorno all’attenzione del Consiglio, ma il Consiglio ha respinto la proposta a maggioranza.
Nella seduta odierna, inoltre, il Consiglio ha approvato a maggioranza, con l’astensione del M5S, il disegno di legge “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, 126” – Testo Unificato”, per il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio contratti dall’Amministrazione regionale e derivanti da sentenze esecutive per un totale di euro 8.493.961,37.