Aversa. “Dio è Misericordia”, Mons. Spinillo incontra i laici
Venerdì 5 febbraio 2016 alle ore 18:00, nella Sala Guitmondo del Seminario Vescovile di Aversa, Mons. Angelo Spinillo si confronterà con tutte le aggregazioni e i movimenti laici che si adoperano per il bene comune del nostro territorio. Nell’ambito dell’incontro “Dio è Misericordia”, organizzato di concerto con la Consulta delle aggregazioni laicali (CDAL), il vescovo di Aversa illustrerà le attività pastorali della Diocesi per vivere in pienezza l’Anno Santo della Misericordia, indicando luoghi e momenti di catechesi e di preghiera in previsione del pellegrinaggio giubilare.
Come osserva Mons. Francesco Picone, Vicario Generale della diocesi di Aversa, “una delle affermazioni più belle delle bolla di indizione dell’Anno del Giubileo della misericordia è quella in cui papa Francesco sostiene che ‘la Chiesa ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo e per mezzo suo deve raggiungere il cuore e la mente di ogni persona’. Recependo con entusiasmo questo forte invito ad una rinnovata azione pastorale, la nostra diocesi va delineando un programma fitto di appuntamenti che esprimono il desiderio di vivere e testimoniare in prima persona la misericordia. Alle numerose possibilità di celebrare la misericordia offerte dalla Cattedrale, chiesa giubilare della diocesi e dalle chiese penitenziali, si uniscono gesti semplici e significativi di attenzione al territorio come l’incontro promosso dalla CDAL”.
Da sempre in contatto con le associazioni presenti sul territorio, laiche e aconfessionali, la CDAL si fa portavoce della numerose possibilità di vivere l’Anno Santo secondo le indicazioni di Papa Francesco. Maria Luisa Coppola, segretaria della CDAL diocesana, sottoscrive in pieno l’invito di Mons. Spinillo: “Quasi mostrando il volto di una chiesa “mamma” e con tanta semplicità, il nostro Vescovo condividerà, con coloro che accoglieranno l’invito, un ‘aperitivo di riflessione e condivisione’ per ascoltare come intorno agli ambienti strettamente ecclesiali si senta e si viva il Giubileo della Misericordia e per far conoscere anche le proposte diocesane che intendono contribuire alla crescita delle nostre città”.