Aversa. La proposta del Centro Italiano Femminile: “Una strada per l’8 marzo”
Folla delle grandi occasioni, ed un successo annunciato, per il meeting tenutosi ad Aversa, nei giorni scorsi, del Centro Italiano Femminile, organizzato dalla presidente e delegata della sezione di Cesa Angelina Vagliviello.
“I momenti di aggregazione sociale sono i migliori – afferma l’avvocato Vagliviello – perché, oltre a consolidare e sviluppare nuove amicizie, aiutano a tenere saldi i valori della solidarietà. La capacità organizzativa è nel saper mettere sempre al centro di ogni azione la persona umana con i suoi diritti, i suoi doveri, le sue libertà, ma soprattutto la sua dignità, al vertice della nostra gerarchia dei valori”.
La giornata ha avuto inizio con la celebrazione di una santa messa, nella chiesa di San Michele Arcangelo, officiata da don Giuliano Di Girolamo, che durante l’omelia ha evidenziato come “nei momenti bui che la vita ci riserva l’unica risposta è nel Mistero della Croce”. A seguire la visita guidata dal professor Vincenzo Marrandino al complesso Monumentale dell’Annunziata, autentica culla di storia e di cultura.
All’iniziativa ha aderito anche l’Associazione Forense Normanna, collaborando fattivamente per la riuscita dell’evento, presieduta dall’avvocato Pasquale Fedele esprimendo apprezzamento nei confronti del Centro Italiano Femminile “capace di trasformare ogni difficoltà del nostro martoriato territorio in nuova opportunità”.
La giornata si è conclusa all’Hotel del Sole, con Rosa Mezzullo, presidente regionale del sodalizio, e Elena Spina, presidente provinciale, oltre all’avvocato Angelina Vagliviello. E’ stato anche stilato un programma per i prossimi mesi e sono state avanzate richieste alle autorità competenti al fine di dedicare una strada in ogni comune, all’8 marzo, Giornata della Donna.
Franco Musto