Aversa. La scuola media “Parente” presenta il Piano Triennale di offerta formativa
L’Istituto comprensivo “Gaetano Parente” ha esposto il Piano Triennale dell’offerta formativa degli anni scolastici 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019. I punti “mission” verso cui ci si proietta sono stati ‘innovazione, formazione, condivisione, convivenza civile, inclusione, laborialità e successo scolastico’. La dirigente scolastica, Enrichetta Ferrara, ha espresso la sua idea: “Ci tenevo a chiarire che la nuova normativa prevede di dare dei risultati migliorativi nel giro di tre anni. Abbiamo tenuto conto delle criticità che sono emerse dal rapporto di valutazione dell’istituto, e abbiamo cercato di sondare, mediante le proposte dei genitori, quali altre strategie adottare per rendere la metodologia perfettibile. Questo nostro lavoro è stato già inoltrato alle autorità preposte. Tutto quello che ora si sta dicendo è doveroso per rispecchiare, nei minimi termini, l’esperienza formativa dei rispettivi figli, egregiamente seguiti da docenti all’avanguardia come D’Angella, Vanacore e Cangiano”. A seguire il prof Enzo Maiorca, sempre molto presente al rilancio qualitativo di tale plesso: “La scuola media Parente esiste dal 13 Febbraio del 1941, quando le scuole tecniche furono trasformate in scuole medie. Il piano triennale ha al suo centro l’alunno verso cui è opportuno elaborare un discorso pratico, misurabile, che si può toccare con le proprie mani mediante la progettualità, laddove anche la formazione dei docenti è finalizzata a questo”. Partiamo dall’A-B-C. L’Istituto Comprensivo Gaetano Parente ad oggi è costituito dalla Scuola dell’Infanzia “Magia dei colori” sita in via Verga, da due scuole primarie, la “G.Siani in via Fermi e bla “A.Diaz” in via E.Circioine, e la scuola secondaria di I grado la “G.Parente” in via S. Di Giacomo. Nella scuola dell’infanzia il tempo è di 40 ore settimanali, scandite su un orario giornaliero di 8 ore (8.30 – 16.30, dal lunedi al venerdi). Nella scuola è attivo il servizio mensa fornito dall’Ente Comunale, dietro corresponsione di un ticket. Straordinario l’intento artistico e spirituale verso cui l’Istituto Parente continua ad ispirarsi. Il motto “Non scholae, sed vitae discimus” (Non impariamo per la scuola ma per la vita) di Seneca esprime un’idea anticonformista della cultura. In particolare Seneca si soffermava sul fatto che ‘Pure negli studi soffriamo di intemperanza come in ogni altra attività: non impariamo per la scuola, ma per la vita”. Ci si può erigere da ‘pioneri del vivere’ proprio in zone ritenute di frontiera. E’ lì che viene fuori l’estro e la grandiosità di dirigenti, docenti e discenti. Un fare al di là delle “conformistiche barricate”, che prescinde dal ceto nobiliare ma bada al “bello essenziale”. Insegnamento impartito e divulgato, fino ad un vicino passato, dal compianto Prof. Vito Russo, musicista d’eccellenza che, nel suo ultimo concerto, voluto dall’amica prof.ssa Dicorato e dall’Amministrazione Sagliocco lo scorso giugno, ci ha salutati diffondendo le melodiose note di Armstrong, con un cantare e un suono sofferto ma pieno di note di saluto. Proprio in tal occasione il Vito fu approcciato e encomiato dall’infinità di genitori per gl’indimenticabili insegnamenti che era stato in grado di conferire ai loro figli. Seguendo questo fil rouge si è creata una linea guida d’eccellenza tra l’intento delle primarie e l’intento delle scuole secondarie di I grado. Un potenziamento delle primarie che prepara ad una “scuola media” complementare e di qualità. Ad esempio, il docente di musica favorirà l’acquisizione di competenze attraverso linguaggi non verbali, anche in un’ottica di orientamento e continuità con la sezione d’indirizzo musicale della scuola secondaria; l’insegnamento di educazione fisica realizzerà attività specifiche nelle quali la componente ludica rappresenterà il pretesto per avviare i bambini all’educazione, alla salute e all’attività motoria. La scuola secondaria della scuola Parente favorisce un costruttivo scambio osmotico di idee, comportamenti e relazioni. Gli insegnanti di potenziamento garantiranno una spinta ineludibile verso attività corali (musica), manipolative (arte) e di squadra (ed.fisica). Per tutti i lunedi dell’anno scolastico, giorno dedicato ad attività trasversali, multidisciplinari e laboratoriali, ci saranno uscite sul territorio, con visite presso musei e biblioteche; attività artistiche, musicali e motorie; drammatizzazioni teatrali. L’indirizzo musicale con lo studio del clarinetto, del fagotto, del pianoforte e del violino continua ad essere il fiore all’occhiello della scuola. Tra i progetti di particolare rinomanza il BIMED, staffetta di scrittura, dove gli alunni saranno gli autori di un libro pubblicato. Una capacità d’interagire con le creatività altrui, anche d’oltre confine, al fine di ampliare gli orizzonti cognitivi e relazionali; e ancora “oltre lo sport” dove non si allude solo allo sport e al gioco, ma anche alla disciplina, alla lealtà e al rispetto delle regole e del corpo; e ancora “A spasso con la storia”: storia, arte, fotografia, musica, teatro, informatica che rappresentano la storia e le tradizioni della città di Aversa; e ancora “Aere Perennius”, un divertente viaggio nel mondo della lingua latina attraverso il gioco e il fumetto. La rivalorizzazione del latino, la lingua madre dello stesso italiano, senza la cui conoscenza non ci si potrà mai più riconvertire ad una rigentilezza degli animi e ad una riacquisizione di vera conoscenza. E tanto altro ancora per un triennio all’insegna di una scuola che vuole davvero fare sistema con la famiglia ed il territorio, pur nella pluralità dell’agire.
Ilaria Rita Motti