Beneduce e Caterino negli ospedali riuniti della Penisola sorrentina
Potenziare i servizi assistenziali al De Luca e Rossano e prevedere interventi strutturali per il Santa Maria della Misericordia. Questo l’esito del tour del sub commissario sanitario Luigi Caterino negli ospedali di Vico Equense e Sorrento. Ad accompagnarlo nei presidi Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania, che conosce dal di dentro la realtà, le criticità e le potenzialità dei nosocomi in Penisola sorrentina.
“Le condizioni per la realizzazione dell’ospedale unico non ci sono ancora – dice la Beneduce, componente della commissione consiliare che si occupa di Sanità e sicurezza sociale –. È per questo che, al momento, bisogna puntare a dare risposte al territorio. La richiesta più urgente continua ad essere quella di nuove risorse umane. Al dottor Caterino, uomo disponibile e pragmatico, abbiamo mostrato il nuovo Pronto soccorso del De Luca e Rossano, con strumentazioni di ultima generazione, e l’Osservazione breve, provvista di quattro posti letto inutilizzati a causa della mancanza di personale. Il sub commissario ha condiviso l’istanza e ha espresso l’intenzione di effettuare una ricognizione, in modo da spostare personale infermieristico dai distretti e rendere operativo anche l’Obi del presidio di Vico Equense”.
Come è emerso anche dalla visita informale della direzione aziendale, questo ospedale è centro di eccellenza per la dislipidemia, la reumatologia, l’epatologia, l’allergologia, la medicina interna, la pediatria, la ginecologia e l’oculistica. Non si può pensare a un dimensionamento, laddove ci sono competenze e organizzazioni tali da offrire assistenza adeguata ed efficiente. Dal primo marzo, poi, sarà attivo anche il day surgery per le patologie otorinolaringoiatriche, grazie ad un protocollo tra otorino, chirurgia, anestesia e direzione sanitaria.
Diversa la situazione di Sorrento. “Il Santa Maria della Misericordia ha notevoli criticità, legate all’organizzazione degli spazi e alla fatiscenza di certi locali – dice Flora Beneduce, componente dell’Ufficio di Presidenza –. I posti letto sono insufficienti e il Pronto soccorso, a partire da marzo, si trasforma, con l’aumento esponenziale dei turisti, in una trincea, dove il funzionamento è garantito grazie solo all’altissima competenza di medici e infermieri. Credo, ed è del mio stesso avviso anche il sub commissario sanitario, che il P.S. di Sorrento abbia bisogno di interventi urgenti e spazi idonei per gestire le emergenze e, al contempo, rendere più confortevoli le condizioni dei cittadini utenti”.