Omicidio Liliana Conti, arrestato il genero 55enne
La Polizia di Stato ha arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, Antonio Baldassarre, 55enne foggiano ritenuto responsabile dell’omicidio di Liliana Conti.
La donna, 73enne, dipendente della Camera dei Deputati in pensione, venne ritrovata cadavere nella sua abitazione di via Raffaele Fabbretti il 3 luglio 2013. L’esame autoptico consentì di determinare che la vittima era stata soffocata mediante l’utilizzo di un cuscino, rinvenuto poi nel bagno dell’appartamento.
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, si erano concentrate nell’ambito familiare e amicale della deceduta, che consentiva l’accesso in casa a una ristrettissima cerchia di persone; peraltro non erano stati rilevati segni di effrazione che potessero indurre ad ipotizzare un’intrusione da parte di estranei.
La ricostruzione delle dinamiche familiari, la raccolta di testimonianze volte a ricostruire le relazioni della deceduta, nonché la valutazione delle condizioni economiche della vittima, benestante e con una pensione consistente, avevano indotto a ritenere plausibile movente dell’evento omicida quello degli interessi economici.
Gli elementi investigativi acquisiti, che facevano convergere le attenzioni proprio a carico del Baldassarre, compagno di una delle figlie di Liliana Conti, la ricostruzione dei suoi movimenti nell’arco temporale compatibile con la commissione del delitto e, da ultimo, i riscontri prodotti dalla Polizia Scientifica, consistenti nell’attribuzione all’arrestato del profilo del DNA estrapolato sotto le unghie della vittima, hanno consentito al Giudice competente di emettere la misura restrittiva in argomento