Sicurezza stradale, le proposte di Bergamo approdano in Parlamento
Fabio Bergamo è uno scrittore salernitano conosciuto in Italia per la sua lotta contro gli incidenti stradali. Col suo approfondito studio ha elaborato diverse proposte di natura tecnica, giuridica e didattica, apprezzate fin da subito dal Ministero dei Trasporti, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, le Diocesi della Chiesa, le scuole, le associazioni come l’ASAPS Polizia Stradale, ecc…
Del suo lavoro ne hanno parlato numerosi siti, blog, giornali, riviste, dal nord al sud del nostro paese. Le più importanti che si spera vengano adottate dal nuovo codice della strada sono: lo Stop Avanzato che perfeziona la disciplina dello stop mettendo in comunicazione i veicoli che hanno la precedenza con quelli che intendono impegnare l’incrocio; l’indicatore di tenuta del margine destro per ricordare ai conducenti di guidare in prossimità del margine destro della corsia occupata, tale segnale non solo garantisce il mantenimento della distanza di sicurezza ma permette ai conducenti di osservare visivamente la segnaletica; l’indice di pericolosità stradale che con due livelli informa del pericolo nella sua gravità (col primo livello si guiderà nel rispetto delle norme del CdS, col secondo si guiderà adottando la massima prudenza); il DAS che con due delineatori posti a diverse distanza del semaforo facilita l’attraversamento all’incrocio evitando di passare col rosso; la minisospensione della patente per correggere la condotta dei giovani conducenti prima che commettano infrazioni gravi e pericolose; la modifica dell’art. 3 con la definizione dei segnali stradali, la validazione del sorpasso a destra in autostrada, il logo della sua attività costituito da un casco e una cintura uniti insieme, il libretto “Fenomenologia del pedone” a fini didattici per le scuole e le autoscuole sulla sicurezza degli utenti deboli, il Privia Stop che, con una luce inserita nella parte frontale del veicolo segnala il suo rallentamento ai pedoni che attraversano la strada. Ha proposto ancora il limite di velocità di 40 Km/h sulle strade a doppio senso lasciando quello di 50 km/h solo sulle strade a senso unico per aumentare la sicurezza dei pedoni, e ha parlato del “dovere di antecedenza” da parte del conducenti quando i pedoni, avendolo segnalato per tempo, attraversano fuori delle strisce pedonali, ecc… Ha realizzato anche un album per i bambini delle scuole elementari dal titolo “Guido anch’io” affinché i più piccoli conoscano la segnaletica stradale nella sua forma e nella sua funzione. Ha proposto per la RC Auto l’introduzione della clausola relativa al beneficio delle piccole riparazioni ai fini della revisione periodica della carrozzeria per i conducenti virtuosi ogni 8-10 anni di esperienza di guida in più. Sta lavorando anche ad una proposta di legge sull’omicidio stradale e ancora a tanto altro.