Terra dei Fuochi. Ferrillo contro la fiction “Non mi arrendo”
“La comunicazione che accompagna questa fiction (Non mi arrendo basata sulla storia di Roberto Mancini, il poliziotto morto di tumore che per primo indagò sulla Terra dei fuochi)grazie all’informazione di Stato è ancora una volta strumentale alle logiche emergenziali”. Lo dice in una nota Angelo Ferrillo, presidente dell’associazione “Terra dei Fuochi”.
“Col terrorismo mediatico è evidente la volontà di continuare a strumentalizzare il nostro problema terrorizzando la gente per speculare poi su finte bonifiche e appalti nella sanità. Si è funzionali a interessi opachi (miliardi di euro) in ballo su sanità e bonifiche”.
“Il servizio pubblico oltre a spendere milioni di euro per fiction di intrattenimento, ha il dovere-obbligo di fare corretta informazione narrando fatti di cronaca attuale che invece vengono puntualmente omessi e censurati in violazione ai principi etici e deontologici della professione giornalistica”.