(VIDEO) Evasione Fisco, sequestro beni: anche la barca del Duce
La storia di quest’ultima è particolarmente travagliata: dopo essere stata acquistata nel 1935 dal gerarca fascista Alessandro PARISI NOBILE, le venne imposto il nome di “Fiamma Nera” per esserne quindi oggetto di dono al duce. Nel 1943, alla vigilia della caduta del regime fascista, la barca fu affondata dal proprio armatore per impedire che cadesse in mano ai tedeschi e, caduto il regime, recuperata e restaurata ad opera del conte SERENI e rinominata “Serenella”. Dopo una serie di passaggi di proprietà e vari cambi di denominazione, fu acquistata da una delle società sottoposte a sequestro, le cui quote, inizialmente intestate al figlio dell’imprenditore destinatario del provvedimento di sequestro, sono state successivamente trasferite ad uno dei “prestanome”, pluripregiudicato e nullatenente. Alcuni degli immobili colpiti dal provvedimento erano stati concessi in locazione alla cooperativa “Domus Caritatis”, legalmente rappresentata da Tiziano ZUCCOLO, nonché al consorzio di cooperative sociali “Eriches 29” di Salvatore BUZZI, tra i principali indagati nella nota inchiesta “Mafia Capitale”.