Aversa. Dalla processione dell’Addolarata alla Precetto Pasquale nell’OPG
La processione dell’Addolorata e il precetto pasquale presso il confinante Ospedale Psichiatrico Giudiziario hanno reso l’antica zona del Seggio un luogo di suggestione notevole, ancor più degli altri anni.
La Chiesa dell’Addolorata, rappresentata dal parroco Don Emilio Nappa, e la congrega di San Rocco racchiudono in loro tutte le caratteristiche salienti di un luogo in cui, da circa un cinquantennio, signori di ogni ceto si prestano ad indossare il loro saio per girare in modo solenne lungo le strade della nostra cittadina. I ceti sono misti ma l’entusiasmo, la cortesia e l’animosità sana primeggia ‘Aret’ Sant’Andrea’, in quel luogo ancor pieno di tanta umanità e altruismo. Nomi caricaturali di personaggi tipici continuano ad esistere come ‘Pelliccia, Santino ( da poco dipartito), à Napolitàna’ e tanti altri ancora. Ciò che ha lasciato davvero incantati è stato il troneggiare di Cristo ancor prima del passaggio della Madonna Addolorata lungo tutte le strade della città normanna. Una folta schiera di credenti si apprestava dietro come di consueto. Quest’anno però, un numero notevole di piccolissime e piccolissimi è stato predisposto proprio innanzi a tutto ed ha resistito ad una processione di circa sei ore. Una sosta di rito non poteva che determinare la attesa commozione di ogni anno, vale a dire, la recita della preghiera di un detenuto proprio al di fuori del portone principale dell’OPG. Tra le prime righe tutte le autorità civili, religiose e militari. Il 16 Marzo alle 17.30 precetto pasquale presso l’OPG di Aversa, la cui liturgia eucaristica di preparazione alla Pasqua, è stata officiata dai due cappellani dell’Opg con il concelebrante don Rosario Marrandino. In prima fila anche la presidente del tribunale di Napoli Nord, Elisabetta Garzo. A seguire, “Parole di Vita, note di Speranza”.
Una speciale serata di solidarietà nata, ancora una volta, grazie all’intesa tra l’Associazione CASMU, presieduta da Mario Guida, e i vertici dell’OPG aversano, ovvero la direttrice Elisabetta Palmieri e il comandante commissario Luigi Mosca. Dopo il rito religioso, cui prenderanno parte varie autorità civili, militari e religiose, è seguito un “concerto di musica classica napoletana con la posteggia” Note di Napoli, ospiti di recente alla “Vita In diretta” su Rai Uno, e il giovane tenore Matthew Lamberti. A presentare lo spettacolo la showgirl Ida Piccolo.
Un buffet di specialità enogastronomiche della terra aversana, con dolci offerti dalla pasticceria La Fonte Del Dolce di Aversa, ha portato a termine la speciale serata che è stata di omaggio ai papà in previsione della Festa del 19 marzo. Nell’organizzazione del tutto ci si è avvalsi, inoltre, della collaborazione dell’Istituto professionale Alberghiero “R. Drengot” di Aversa, diretto da Nicola Buonocore, della Cooperativa Sociale Iride di Aversa, coordinata da Massimo Raimondo, del patrocinio dei Comuni di Aversa, rappresentato dal commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo , del sindaco di Carinaro, Marianna Dell’Aprovitola, e dell’assessore alla Cultura Rosa Chiacchio.
Ilaria Rita Motti