Casale. Scende dall’auto sull’autostrada dopo lite col marito: travolta e uccisa
“Non volevo che accadesse tutto questo. Non volevo. Mi uccido, mi uccido“. Così Alfonso Nello Caputo, di 47 anni, decoratore di Aosta, ha risposto ieri alla polizia durante un interrogatorio durato quattro ore e mezza in Questura. E’ indagato per concorso in omicidio colposo dopo che ha abbandonato la moglie Claudia Tolu, di 37 anni, sull’autostrada A26 nella notte tra sabato e domenica.
Dopo la cena a Poirino (Torino), nella notte tra sabato e domenica avrebbero dovuto raggiungere una sala da ballo nel vercellese. Ma a causa di un litigio, forse per qualche bicchiere di troppo, non sono mai arrivati. Rientrando, quando la lite si è fatta ancora più accesa, Nello Alfonso Caputo, aostano di 47 anni, ha fatto scendere dall’auto la moglie, Claudia Tolu (37), originaria della Romania. La donna ha camminato per chilometri sull’A26, tra i caselli di Casale Monferrato Nord e Sud, fino a quando, in corrispondenza di una curva, è stata investita e uccisa dall’auto guidata da un alessandrino di 67 anni, indagato per omicidio colposo. La morte è stata immediata. Anche il guidatore della prima auto, C.T., di 67 anni, di Alessandria, è indagato per concorso in omicidio colposo. La polizia lo ha sottoposto ad alcoltest che ha avuto esito negativo.
(ANSA)