Caserta. “Un canestro per Unicef”, evento al Palamaggiò
Si terrà sabato 9 aprile 2016 alle ore 10,00 presso il Palamaggiò di Castel Morrone (Caserta) l’evento sportivo benefico “Un canestro per l’UNICEF”, con un mini-torneo di basket a sostegno della campagna dell’UNICEF #tuttigiùperterra per ricordare i tanti bambini migranti morti in mare. Si sfideranno “all’ultimo canestro” tre squadre: dell’UNICEF Italia, dei comici e del cast di “Made in Sud” e del cast del film “Gramigna” (KlanMovie Production).
L’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Caserta e dalla Seconda Università degli Studi di Napoli/SUNCREACULTURA. L’incasso sarà devoluto alla campagna UNICEF “Bambini in pericolo”. Presente Radio Crc targato Italia, che trasmetterà in diretta radiofonica l’evento.
Ecco le formazioni delle tre Squadre che scenderanno in campo:
Squadra “UNICEF”: capitanata dal Direttore generale dell’UNICEF Italia Paolo Rozera, comprende: il sostituto procuratore dell’Antimafia Giovanni Conzo, il magistrato Nicola Graziano, il professore universitario della SUN Emilio Tucci, l’attore, regista e direttore artistico della Bottega del Teatro di Caserta Pierluigi Tortora, oltre a due dirigenti scolastici e due esponenti dei Forum della Gioventù di Caserta, un rappresentante del Corpo dei Vigili del Fuoco e uno della Brigata Bersaglieri «Garibaldi».
Squadra “Made in Sud”: Mimmo Manfredi (ditelo voi), Oreste Ciccariello (malincomici), il duo Tony Matranga e Emanuele Minafò, Mino Abbacuccio (il tatuatore), Giuseppe Stancampiano e Danilo lo Cicero (i 4 gusti), Marco Capretti (sono preoccupatissimo), Francesco Garbelli (trio d’italia), Massimo Borrelli (due x duo), Maria Teresa Monda (caporedattore), Andrea Paderni (commercialista della Tunnel Produzioni), Bruno Castaldo (simpatizzante) e Giovanna Franzese (simpatizzante, giocatrice di serie c femminile).
Squadra del Film “Gramigna”/KlanMovie Production*: oltre al regista Sebastiano Rizzo e Luigi Di Cicco (che ha ispirato il film) e gli attori Gianni Ferreri, Antonio Rinaldi, Gianluca Di Gennaro, Enrico Lo Verso, Ciro Petrone, Gennaro Santoro, Roberto Caccioppoli, Luigi Bignone, Massimo Mahieux; Umberto Bedini (Data Manager), Giuseppe Puzzi (Area Comunicazione), Timoty Aliprandi (Direttore Fotografia), Pierpaolo Di Rosa (Ispettore di produzione); allenatori: i produttori Alfonso Santoro e Vincenzo Pezone.
«Per noi – dichiara Narciso –, la solidarietà va associata alla parola sorriso. I giovani hanno già risposto alla grande. Ora, ci aspettiamo che la città capoluogo e le comunità della provincia facciano il resto». Il programma è in corso di definizione; di certo si sa solo che sul parquet scenderanno tre rappresentative, che animeranno, con il pretesto della partita di basket, un divertente spettacolo, che trascinerà i seimila del palazzetto. «Sono certa – aggiunge Narciso – che tutti, organizzatori, volontari, ospiti e pubblico, daranno prova di sensibilità nei confronti dei bambini in difficoltà». Poiché tutte le professionalità coinvolte hanno scelto di prestare la loro opera a titolo gratuito, l’incasso della manifestazione sarà devoluto per intero all’Unicef e al fondo “Tutti giù per terra”. Solo nel 2016, più di 54mila persone hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere le coste europee. Più del 25% di queste sono bambini, anche se il dato reale è più alto poiché molti ragazzi non dichiarano la propria età, fino a quando non hanno raggiunto la meta di arrivo. La percentuale di rifugiati e migranti sale al 60%, se ai bambini si aggiungono le donne. «Per la prima volta dall’inizio della crisi nel Vicino Oriente – rivela Narciso –, i bambini e le donne in movimento sono di più rispetto agli uomini e cresce il numero di loro morti o dispersi durante la traversata». Unicef ha chiesto a tutti di mobilitarsi, condividendo un selfie che li ritragga seduti per terra insieme all’hashtag #tuttigiuperterra sui propri canali social per dire basta alla strage degli innocenti.