Consiglio Regionale, approvato a maggioranza collegato a bilancio
Napoli, 16 marzo 2016- Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato a maggioranza, con 32 voti favorevoli, il Collegato alla Legge di Stabilità 2016.
Contrari i gruppi del centrodestra e il M5S, che ha abbandonato l’Aula per dissenso politico e “per gravi violazioni regolamentari” – ha spiegato la capogruppo Valeria Ciarambino.
Queste, in sintesi, le principali misure previste dal ddl:
Azioni di promozione per le start up innovative con contributi per lo sviluppo dei processi innovativi fino a un massimo pari al 100 per cento dell’Irap relativa ai periodi di imposta 2016,2017,2018;
Misure per sostenere gli insediamenti produttivi e la cultura diffusa attraverso la semplificazione amministrativa e il decentramento delle funzioni amministrative al Surap per la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione di impianti produttivi nel caso di iniziative di interesse regionale inerenti attivita’ economiche, produttive e urbanistiche;
Misure per la tutela e lo sviluppo dell’artigianato artistico, attraverso iniziative promozionali, realizzazione di inventari e archivi, corsi di formazione, partecipazione a fiere, sottoscrizione accordi con istituti scolastici, la creazione di reti di impresa anche attraverso certificazioni di qualita’, la costituzione di una task force con la partecipazione delle Università;
Misure per il commercio: contributi, mediante avviso pubblico, per la promozione e la realizzazione delle finalita’ istituzionali delle associazioni di categoria relative a piccole e medie imprese operanti nel settore commerciale, turistico e dei servizi;
Modifiche legislative in materia di ambiente, agricoltura, attivita’ venatoria, di pesca e acquacultura: i proventi e i contributi derivanti dalle attività svolte presso i vivai e le foreste demaniali, nonchè presso il centro sperimentale di moltiplicazione e certificazione dei materiali vegetali, sono reinvestiti per far fronte alle spese occorrenti per l’acquisto di beni e servizi di natura corrente e di investimento per la gestione delle stese strutture; è prevista l’adozione di un nuovo
Prezzario per la redazione dei Piani di gestione/assestamento forestale; l’adozione della definizione di albero monumentale per la valorizzazione degli spazi verdi urbani; sono previste zone per l’addestramento dei cani da seguita su lepre e cinghiale su iniziativa delle associazioni venatorie; sono previste norme di semplificazione e di rilancio della legge regionale n.17/2013 in materia di pesca e acquacultura;
Misure in materia di piano casa, per edilizia sociale, pianificazione e contrasto abuso edilizio, programmi rigenerazione urbana: sono previsti interventi per dare impulso al piano-casa, come l’incremento del 20% delle volumetrie per gli edifici in costruzione, e al settore edilizio e all’economia e si prevede la riprogrammazione del fondo regionale per l’edilizia sociale per
consentire nuova edificazione con particolare riferimento all’edilizia convenzionata e popolare finalizzata ad andare incontro alle esigenze delle fasce deboli; si prevedono programmi di rigenerazione urbana per migliorare la vivibilità delle città nel rispetto del principio della sostenibilità ambientale.
Misure per la mobilità sostenibile e per l’economia verde, servizio idrico integrato e piano dei rifiuti: si promuove l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto urbano ed extraurbano anche in combinazione con i mezzi pubblici collettivi attraverso l’adozione del Piano Regionale della mobilità ciclistica da parte della Regione; si istituisce l’Osservatorio regionale sull’Economia Verde; si promuovono l’acquisto e l’installazione da parte dei Comuni di giochi per bambini con disabilità nelle aree verdi pubbliche. La giunta regionale, in sede di ricognizione e verifica del sistema impiantistico dei rifiuti, individua e programma il finanziamento degli interventi di completamento, manutenzione ed efficientamento, con particolare riferimento a quelli utilizzati al trattamento della frazione organica. In fase transitoria di riordino del ciclo dei rifiuti, gli impianti di proprietà pubblica possono essere gestiti mediante affidamento in house alle società regionali.
Misure in materia di impianti eolici: sono individuate le aree non idonee alla realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica, tra cui quelle che presentano vulnerabilità ambientali, quelle caratterizzate da rischio idrogeologico, quelle qualificate come beni paesaggistici, i Siti di Importanza Comunitaria, le aree di pregio agricolo, e sono sospese le relative autorizzazioni.
Misure per lo sviluppo del settore turistico e delle strutture ricettive turistiche: è prevista l’istituzione delle Marina Resort, cioè le strutture alberghiere, turistiche, residenziali, di pernottamento e sosta per i turisti nautici;
Norme per lo sviluppo del turismo balneare e termale alla luce delle direttive comunitarie, si prevede che il comune rilasci e rinnovi le concessioni secondo le procedure e i criteri di cui al piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo (Puad) e che acquisisca dall’originario concessionario una perizia di stima da cui risulti l’ammontare del valore aziendale dell’impresa insistente nell’area oggetto della concessione. Ciò al fine di salvaguardare gli attuali concessionari per gli investimenti effettuati nelle aree demaniali. E’, infatti, previsto che le domande di nuova concessione dovranno essere corredate a pena di esclusione da atto unilaterale d’obbligo alla corresponsione di un indennizzo all’attuale concessionario pari al 90 per cento del valore oggetto della perizia. E’ prevista la possibilità di realizzare cabine e simili mediante Scia.
Misure urgenti per le Universiadi 2019: in vista del grande evento che si svolgera’ in Campania , la Regione approvera’ il progetto di fattibilita’ individuando le risorse europee, nazionali e regionali necessarie per realizzare la promozione culturale, il potenziamento dell’impiantistica sportiva, lo sviluppo delle reti infrastrutturali e di telecomunicazione, la valorizzazione e l’integrazione del sistema universitario campano. E’ istituita l’Agenzia regionale Universiadi 2019, ente strumentale e di scopo della Regione Campania.
Misure per la promozione del trasporto pubblico locale: si prevedono misure di ammodernamento e potenziamento del parco rotabile regionale; la Regione si riserva di subentrare nei contratti di servizio/fornitura stipulati da altro ente aggiudicatore purche’ il fornitore sia stato scelto a seguito di procedura concorrenziale ad evidenza pubblica.
Implementazione degli impianti funiviari nell’area sorrentino amalfitana con la possibilità di realizzare interconnessioni funzionali tra le tratte individuate a servizio dei centri ubicati lungo la linea di costa.
Misure a sostegno politiche sociali e misure di contrasto al lavoro irregolare nel settore edile: si prevedono iniziativa di alta formazione del capitale umano, anche per l’accrescimento di competenze per giovani ed occupati, e risorse per il Fondo sociale per la non autosufficienza; si prevedono ulteriori e specifiche competenze per il Direttore dei lavori al fine di garantire il rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali, infortunistici.
Campagne di sensibilizzazione contro le stragi del sabato sera
Sono previste campagne di sensibilizzazione ed informazione per le giovani generazioni contro l’abuso di alcool e l’uso delle droghe per prevenire le stragi del sabato sera. La possibilità di assumere opportune azioni per l’incremento delle strutture accreditate con i sistemi Pet/Tc anche per superare gli attuali squilibri territoriali di offerta per l’utenza ferme restanti le prerogative spettanti all’organo commissariale per il piano di rientro.
Razionalizzazione e riorganizzazione dell’Agenzia per la difesa del suolo (Arcadis): al fine di evitare duplicazioni di funzioni ed efficientare le funzioni di difesa del suolo e tutela ambientale, con la collocazione meglio organizzata delle risorse tecniche e le tutele del lavoro precario oggi presente, la Giunta regionale è autorizzata, con proprio Regolamento da adottarsi entro 90 gg. dalla data di entrata in vigore del Collegato, a riordinare, razionalizzare e riorganizzare l’Arcadis mediante la soppressione o l’accorpamento o la fusione con altri enti strumentali.
Possibilità per i Consorzi di bonifica di recuperare i crediti nei confronti dei Comuni inadempienti.
Misure per il recupero dei crediti vantati dalla Regione nei confronti delle amministrazioni pubbliche territoriali: è prevista la possibilità di attivare transazioni senza il gravame degli interessi e della rivalutazione del debito e transazioni con gli enti locali dissestati.
Abolizione una tantum per familiari in caso di morte del consigliere regionale
Carta zero e Digitalizzazione “carta zero”: al fine di ridurre i costi e l’inquinamento ambientale, è previsto l’obbligo per gli uffici di Giunta e Consiglio e di enti strumentali regionali di utilizzare, per le proprie comunicazioni, esclusivamente la posta elettronica certificata; si sancisce il divieto per tali uffici di utilizzo del supporto cartaceo per la trasmissione di atti, documenti amministrativi, disegni o proposte di legge ed emendamenti. Nell’ambito del processo di digitalizzazione della Regione Campania, è fatto obbligo a tutte le strutture regionali di uniformarsi entro 60 gg. dalla entrata in vigore del Collegato alle Linee guida per l’inserimento ed il riuso di programmi informatici o parti di essi pubblicati nella Banca dati dei programmi informativi riutilizzabili adottate dall’Agenzia Digitale per l’Italia. I risparmi che saranno ricavati dalla digitalizzazione confluiranno nel Fondo “Eduardo e Luca De Filippo per le politiche giovanili”.
Al termine della seduta, il Consiglio ha approvato un Ordine del giorno a firma del consigliere Francesco Picarone (Pd) sulle concessioni demaniali marittime che impegna la Giunta ad adottare il piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo (Puad) e prevedere, all’interno di esso, l’uniformità del rilascio delel concessioni demaniali marittime e, nel caso in cui la normativa nazionale non permettesse tale perequazione, di intervenire presso il Governo nazionale affinchè adotti norme idonee per garantire parità di trattamento tra le concessioni delle aree demaniali di competenza dei Comuni e quelle di competenza dell’Autorità Portuale.