La Questione della lingua 2.0
Meglio un termine bizzarro come “petaloso” ma autenticamente italiano che il progressivo uso di anglicismi nell’italiano parlato. Perché dire “location” quando si può dire benissimo “luogo”, perché dire “governance” o “management” quando si può dire “governo” o “gestione”. La chiusura in se stessi e su se stessi è sintomo di provincialismo ma anche l’esterofilia isterica è un atteggiamento ugualmente provinciale. Io rifiuto l’idea malsana secondo cui tutto ciò che è straniero o anglofilo sia per ontologia migliore di ciò che è proprio della nostra storia e della nostra cultura. Siamo italiani parliamo la lingua di papà Dante Alighieri.
di Giovanni della Volpe