Napoli. Carceri, Fiola: “Sì a come forma di rieducazione”
“No al carcere che abbia una funzione esclusivamente punitiva, sì al carcere come forma di rieducazione per il rispetto della dignità del detenuto in quanto individuo”. E’ quanto ha affermato la consigliere regionale del Pd, Bruna Fiola, intervenendo alla presentazione del Report “Diritti umani e dei detenuti” a cura del Gruppo di lavoro sulla situazione carceraria istituito dal Forum Nazionale dei Giovani.
“Naturalmente chi è detenuto deve scontare pienamente la propria condanna per il rispetto delle persone verso le quali ha commesso un crimine, ma ciò – aggiunge Fiola – non deve avvenire in condizioni di vita inaccettabili. Nelle carceri italiane spesso si travalica lo scopo sanzionatorio della detenzione anche perché i detenuti vengono costretti ad una serie di privazioni, dalla mancanza degli affetti familiari all’assenza delle minime garanzie igienico-sanitarie, davvero insostenibili. I problemi del sovraffollamento delle carceri non si affrontano con gli indulti periodici, ma con politiche mirate – conclude l’esponente del Pd – che abbiano soprattutto come scopo prioritario il reinserimento sociale dei detenuti al termine di un autentico percorso di rieducazione, che coincide con la conclusione della pena”.