Napoli. Primarie Pd, bocciato il ricorso di Bassolino: “Non ci sono stati brogli”
La Commissione di garanzia per le primarie del centrosinistra di Napoli ha bocciato il ricorso presentato da Antonio Bassolino con il quale si chiedeva l’annullamento del risultato di 5 seggi delle primarie. La Commissione ha votato a maggioranza il dispositivo disposto dal presidente della Commissione, Giovanni Iacone, con 7 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto.
“La Commissione ha ritenuto di dover salvaguardare il voto complessivo di 31mila elettori. A Napoli non ci sono stati brogli”, ha detto il presidente della Commissione di garanzia per le primarie del centrosinistra di Napoli, Giovanni Iacone, commentando la bocciatura del ricorso presentato da Antonio Bassolino.
“La Commissione – ha spiegato Iacone – ha cercato di entrare nel merito dei rilievi evidenziati dal ricorso. Non vi sono stati brogli, e d’altra parte neanche nel ricorso si sostiene questo, ma che vi siano state violazioni di norme entro i 200 metri dai seggi. Ma in questi casi si sanziona chi ha commesso gli illeciti e non si cancella il voto di un seggio dove hanno votato 600 o 700 persone”. Ora, ha sottolineato Iacone, “bisogna fare ogni sforzo perché il Pd si presenti unito alle elezioni, chi ha voluto primarie si è impegnato a rispettare questo Comitato”.
Ora la Commissione di garanzia del Partito democratico metropolitano di Napoli valuterà le posizioni del consigliere comunale Antonio Borriello e del consigliere municipale Gennaro Cierro, i due esponenti del Pd ripresi dalle telecamere di Fanpage all’esterno di due seggi delle primarie. La Commissione, presieduta da Massimo Carrano, valuterà se ci sono state, da parte dei due iscritti, violazioni del regolamento del partito.
La Commissione si era riunita questa mattina nella sede del Pd metropolitano provinciale di Napoli, e aveva discusso nel merito del ricorso presentato dall’ex sindaco contro il risultato delle primarie. La riunione è durata circa due ore e mezza.Alle 16.30 i componenti dell’organo hanno poi votato il dispositivo finale.
(Adnkronos)