Napoli. Viveva in un bidone tra feci ed urina, salvata cagnolina
A seguito di numerose segnalazioni, le guardie zoofile OIPA Napoli hanno effettuato un sopralluogo presso un’abitazione nella provincia del capoluogo campano per verificare le condizioni di detenzione di una cagnolina che risultava rinchiusa in uno spazio angusto. Drammatico lo scenario che si è presentato davanti alle guardie zoofile: la cagnolina, una meticcia di circa 3 anni, viveva infatti rinchiusa in un bidone di plastica rovesciato e completamente cintato da due bancali di legno e una rete metallica.
Il microscopico spazio a disposizione del cane era completamente occupato da feci e urina, da qualche avanzo di cucina che rappresentava il suo pasto e da una ciotola colma di acqua piovana putrida. Trovata per strada circa un anno prima, aveva vissuto murata viva in una prigione improvvisata con materiali di recupero per gestire la sua “vivacità”. Sottratta alla situazione di grave maltrattamento e isolamento sociale, la cagnolina è stata trasferita in un luogo sicuro in attesa di trovare una nuova famiglia.
