Nazionale, Tavecchio: “Nuovo ct? Guadagnerà meno”
La prossima ristrutturazione dello staff tecnico della nazionale “non potrà permettersi il lusso dei compensi dati finora“: così il presidente della Figc Carlo Tavecchio, intervenuto al programma ‘Radio anch’io lo sport’ ha fatto sapere che il successore di Antonio Conte sulla panchina azzurra dovrà tener conto di un compenso più basso rispetto a quello del tecnico uscente. Tavecchio ha aggiunto “mi auguro che Oriali rimanga nello staff azzurro, Oriali non è un problema economico” ha precisato il capo della federcalcio, “ma la prossima ristrutturazione non potrà permettersi il lusso dei compensi pagati finora“.
“Nessun contatto e nessun accordo èstato preso con nessun allenatore” per il dopo Antonio Conte, ma per la panchina azzurra il presidente della Figc Carlo Tavecchio sogna di ripartire con una “cantera azzurra”. Lo ha detto lo stesso presidente della federcalcio. “Sapevamo che il contratto di Conte era di due anni – spiega Tavecchio. Io speravo restasse, ma sapevo che l’impegno assunto da Antonio era biennale. Conte sente il profumo del campo, dello spogliatoio, della quotidianità con i giocatori. Questo che gli ha fatto decidere di cambiare e andare in un grande club“. E il futuro azzurro? “Ora sono alle prese con un pensiero, ricordo i grandi risultati del 1982 e 2006 (gli anni delle vittorie ai Mondiali, ndr), abbiamo vinto con quella che si chiama scuola federale, che è costruita con una filosofia diversa da quella dei club, ed ha una spiccata appartenenza ai colori azzurri. E’ quella che gli spagnoli chiamano la cantera. Il progetto di una cantera azzurra può essere recuperabile“.
(ANSA)