Primarie Pd, lettera di Battarra, Boccagna e Tresca: “Marino faccia un passo indietro”
La nomina del commissario provinciale, il senatore Franco Mirabelli, aiuterà finalmente a fare chiarezza su una vicenda che è determinante per il destino della città. Lo incontreremo sabato e avremo modo di riportargli le nostre preoccupazioni per la situazione nella quale versa il percorso delle Primarie. Allo stato il nodo della discussione non è, come appare chiaro a tutti, chi vince o chi perde né tantomeno è presente in noi alcuna preoccupazione.
In una competizione di centrosinistra aperta, ma non condizionata, svolta su una prospettiva trasparente e condivisa che vada in una direzione di discontinuità reale, ciascuno di noi ha la concreta possibilità di vincere e di guidare un processo di rilancio della città. Ma in gioco non sono le nostre prospettive personali.
È in gioco qualcosa di molto più importante. È in gioco qualcosa di più alto e significativo. È in gioco la necessità per la nostra Città di un governo politicamente in grado di cambiare, innovare, trasformare. È dunque il tempo della responsabilità verso i casertani e verso il PD perché non vogliamo favorire trasformismi di alcun genere e ingerenze nefaste, che segnalano il palese tentativo di condizionare la nostra proposta per la città, da parte dello stesso personale politico che ha governato male e opacamente per lunghissimi anni.
Il Partito Democratico di Caserta non può essere il soggetto legittimante tale trasformismo e le Primarie non possono diventare l’occasione di una OPA ostile nei nostri confronti. Noi dunque facciamo un passo di lato costoso e questa responsabilità la mettiamo a credito della proposta politica dell’intera comunità delle democratiche e dei democratici di Caserta.
Le Primarie sono uno strumento statutario per la scelta del candidato, ma non l’unico. Ci auguriamo pertanto che Carlo Marino assuma, insieme a noi, anche lui questa responsabilità, e accetti di fare un passo di lato lavorando congiuntamente e consapevolmente ad una proposta unitaria e terza, che agevoli la vittoria del PD e la discontinuità di metodo e di personale politico in città, nell’interesse vero di Caserta.
Enzo Battarra
Andrea Boccagna
Enrico Tresca
